Giornata come sempre molto ricca di notizie e avvenimenti nel mondo del basket e noi come sempre le riassumiamo nel nostro Starting Five, ovvero le cinque migliori notizie della giornata di cui quattro vengono dal mondo del basket e una dalla nostra chat Premium di Backdoor con esperti del settore e a cui ci si può abbonare con condizioni davvero vantaggiose.
I tre top defender secondo Steph Curry
Uno dei migliori attaccanti che l’intera storia del gioco abbia incontrato è, senza dubbio, Steph Curry. In questi giorni proprio Steph ha “offerto” due mesi di Apple TV a chiunque volesse vedere il suo documentario Underrated. Se lo guarderete capirete come e quanto abbia dovuto lavorare e crederci un giocatore che ora sembra l’emblema del talento e del basket in generale.
In un’intervista ha però detto chi sono i tre difensori più difficili contro cui giocare in assoluto. E’ vero, la chart non stupisce più di tanto, ma conferma anche la qualità dei giocatori in questione,infatti la sua top 3 vede Tony Allen, Jrue Holiday e quello che fu Ron Artest, Metta World Peace o come volete chiamarlo. Nessuna particolare citazione fuori dal coro, ma diciamo che se ti cita Steph tra i difensori…beh vuol dire che hai fatto bene il tuo lavoro.
Il budget del Panathinaikos
C’è stato un solo leader in questo mercato ed è il Panathinaikos che, dopo Ataman, ha letteralmente aperto i lacci del portafogli per costruire una squadra da titolo. Giannakopoulos ha messo in fila un quantitativo di colpi di mercato clamorosi che non si vedevano dai tempi di Obradovic in panchina. Il patron greco ha reso noto in un’intervista di non amare troppo gli ultras, però ha anche rimarcato che loro sono assolutamente necessari per una squadra e il Gate13 di Oaka è uno dei gruppi più riconoscibili e radicati dell’intero panorama europeo e non solo. Questo non sempre è sinonimo di sportività, ma il nucleo dei tifosi è fondamentale per i greens, anche perché Giannakopoulos li ha chiamati all’adunata parlando di budget:
“Non sono un fan degli ultras però il Gate 13 per noi è fondamentale. Quest’anno abbiamo un budget di 35 milioni di euro con un monte salari per i giocatori di 20 milioni, quindi non posso pensare di non vedere Oaka tutto esaurito ogni sera. Ho fatto questi investimenti per vedere sempre più tifosi a palazzo.”
Con i tagli del Barcellona, le uscite dell’Olympiacos, il budget dei greens è al pari (se non oltre) quelli di Real Madrid ed Efes. Di conseguenza gli obiettivi sono commisurati.