Starting Five 3-4: Dan Peterson, mercato in Italia e Europa…

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Starting Five

Nuovo giorno e nuovo appuntamento con Starting five e le cinque notizie dal mondo del basket e dalla nostra Chat Premium:

Dan Peterson celebrato a Milano

In occasione del match tra Milano e Venezia i padroni di casa hanno deciso di celebrare lo storico allenatore che con l’Olimpia ha alzato 1 Coppa del Campioni, 1 Coppa Korac, 5 scudetti e 3 Coppe Italia.

Dan Paterson ha ricevuto l’onore di vedere la maglia numero 36, suo anno di nascita, ufficialmente ritirata e queste sono state le sue parole:

Questo è il giorno dei ringraziamenti. Ai miei campioni perché senza di loro questo giorno non sarebbe stato possibile. Ai miei assistenti, Guglielmo Roggiani e Franco Casalini. Alla società Olimpia del passato, chi ha lavorato in ufficio, un’altra grande squadra, poi Adolfo Bogoncelli che mi ha voluto qui, Toni Cappellari che ha gestito il mio trasferimento da Bologna, Cesare Rubini, sempre nel mio angolo, che è stato una grande spalla, la famiglia Gabetti, il Cavalier Giovanni che ha comprato la società, il mio Presidente Gianmario Gabetti, e il mio ultimo presidente Lello Morbelli. E Giorgio Armani che mi ha rivoluto qui nella stagione 2010/11 dandomi modo di correggere l’errore che commisi ritirandomi troppo presto. E va ringraziato per quello che fa per lo sport italiano, per la squadra olimpica, per il basket italiano: la sua presenza è un biglietto da visita impagabile. E per quello che fa per la nostra Olimpia Milano. L’ha salvata prima come sponsor, poi come proprietario, riportandola ai vertici del basket italiano ed europeo. Mia moglie qui, un grande sostegno. E infine, ultimi ma non ultimi, i tifosi. Voi. Per il sostegno, come quello dei media. Anche nei momenti difficili. Siete stati sempre il nostro sesto uomo, dal primo anno della mitica Banda Bassotti fino all’ultimo, quello della rimonta contro l’Aris. Senza di voi non ce l’avremmo fatta.

Il Maccabi Tel Aviv cambia D.S.

Al termine di questa stagione l’attuale direttore sportivo della squadra israeliana Nikola Vujcic lascerà il proprio posto e il suo successore sarà Avi Even che in questi ultimi 17 anni ha ricoperto all’interno della società i ruoli di capo dello scouting e dello sviluppo dei giocatori.

Avi, che è stato anche assistente di Vujcic, ha ricevuto i complimenti sia da parte del presidente Shimon Mizrahi che da David Blatt che vedono in lui la persona perfetta per ricoprire questo ruolo fondamentale anche per via della sua esperienza e conoscenza all’interno del club e con il mercato dei giocatori.