Starting Five 7-4: Fenerbahce tra presente e futuro, le parole di Baraldi sulla Virtus che verrà

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Nuovo appuntamento con Starting Five, la nostra rubrica che vi racconta le cinque notizie più importanti di oggi dal mondo del basket. Come al solito, riporteremo quattro notizie generali e una direttamente dalla nostra chat premium. Qui riportiamo il link per entrare a farne parte, anche in maniera gratuita con l’utilizzo di Amazon Prime.

FENERBAHCE AL LAVORO SUL MERCATO

Dopo aver eliminato i bi-campioni d’Eurolega, il Fenerbahce ha annunciato il rinnovo pluriennale di Nigel Hayes-Davis. L’ala è alla sua miglior stagione in carriera nel Vecchio Continente, ieri è risultato un rebus impossibile da risolvere per la difesa dell’Anadolu Efes con una prova da 26 punti, 4 assist e 6 falli subiti.

LE PAROLE DI BARALDI

Luca Baraldi, AD della Virtus Bologna, ha toccato diversi argomenti in un’intervista con ‘Basket City’.

Di seguito alcune delle sue frasi più significative sul tema mercato:

-Abbiamo sempre operato con molta oculatezza, qualcuno ci potrebbe dire che non abbiamo preso un lungo, non l’abbiamo preso per due motivi:
Primo perché a inizio stagione avevamo molta fiducia nei nostri uomini; poi è chiaro che per mille motivi uno si può ambientare meglio o non adattare alla categoria, ma questo lo si scopre sempre in corso di competizione.
Secondo: quando è stato il momento di cercare il “lungo”, l’abbiamo cercato ma non abbiamo trovato il giocatore che potesse fare al caso nostro.
Noi ci stiamo sempre guardando intorno; non nego che se dovessimo trovare un giocatore che può far comodo al nostro coach per migliorare il roster da qui a fine stagione, c’è sicuramente la disponibilità da parte del nostro azionista a soddisfare questa esigenza.
Nomi non ce ne sono, stamattina il dottor Zanetti mi chiedeva conto su Mekowulu e gli ho risposto “Non lo conosco, presidente.” e se non lo conosco vuol dire che non lo stiamo trattando.

-In questo momento della stagione diventa difficile trovare giocatori con un certo tipo di livello e caratteristiche, se dovesse capitare di trovarne uno valido anche per il prossimo anno sarebbe sicuramente un’operazione fatta bene.

 

Eurolega ci ha insegnato che per starci bisogna avere qualità ma anche dinamismo e forza fisica, quindi da questo punto di vista andremo a perseguire l’idea di un roster che possa consolidarsi negli anni investendo su giovani di valore tecnico ma anche prestanza fisica, con un giusto mix tra giocatori stranieri e italiani.
Sul chi va e chi resta abbiamo le idee chiare, il finale di stagione non influirà, noi non dobbiamo essere tifosi o giudicare dall’ultima partita, noi dobbiamo pensare al bene della Virtus.
Un elemento che anticipo: non bisogna mai innamorarsi troppo dei giocatori

ZION WILLIAMSON ANCORA AI BOX

Non si vede luce in fondo al tunnel per Zion Williamson, sceso in campo in appena 29 partite quest’anno dopo aver saltato tutta la scorsa stagione. Ieri i Pelicans con l’ennesimo comunicato hanno annunciato che l’ex Duke resta fuori a tempo indeterminato, quindi con ogni probabilità salterà almeno il Play-In. Coach Green dovrà preparare anche la postseason senza poter contare sui 26 punti, 7 rimbalzi e 4.6 a partita garantiti da Zion. L’unico vantaggio in questo tipo di situazione è che la squadra di solito nel tempo trova il modo di fare a meno della star di turno sempre indisponibile, a New Orleans sono abituati ed hanno sfruttato l’assenza di Williamson per affidare più responsabilità a gente come Murphy III e Jones.