Si torna al lavoro e torna il nostro Starting Five, ovvero le cinque notizie più interessanti e rilevanti dal mondo del basket nella giornata, con quattro news classiche e una derivante dalla nostra chat premium, a cui vi invito sempre ad abbonarvi perché ricca di spunti interessanti dagli addetti ai lavori.
Jerian Grant MVP
Ci ricordiamo all’inizio della scorsa stagione e in verità anche per qualche mese dopo come Jerian Grant in forza all’Olimpia Milano fosse stato valutato al pari di un bidone, uno scarsone qualsiasi? Ci ricordiamo anche come tutto cambiò quando gli venne data fiducia (obbligata va detto) da Messina come ripagò e che razza di finale scudetto giocò? Ecco, la percezione è cambiata in fretta e oggi Jerian Grant è stato nominato MVP della stagione di Eurocup con il suo Turk Telekon Ankara a ben 18.7 di valutazione media a partita. Oltre al primo quintetto della competizione e la finale da giocare, un bel traguardo per l’ex Olimpia che ora potrebbe davvero ripensare di affacciarsi di nuovo in Eurolega.
La prima pagina di Marca
Le polemiche sulla rissa di Madrid si sono susseguite nei giorni, noi abbiamo analizzato il tutto nel nostro podcast, ma la ragionevole preoccupazione in vista di gara 3 sarebbe stato il trattamento riservato al Real Madrid in visita a Belgrado. Per ora sono trapelate immagini, ma senza che ci sia stato nessun problema di ordine pubblico. In campo siamo sicuri che si scatenerà l’inferno come sugli spalti, sarà dura per il Partizan senza Punter e Lessort, ma con un Exum in più a quanto sembra.
Marca oggi apre il suo giornale cosi:
Il record di Pj Tucker
Se vogliamo applicare la definizione di glue guy al basket NBA, difficile non pensare a Pj Tucker. Putroppo noi italiani lo abbiamo dovuto sentire facendosi sanguinare le orecchie quando, qualche giorno fa, si è sbilanciato nel dire che il cibo nei ristoranti italiani negli USA è molto più buono del cibo italiano mangiato in Italia. Ricordiamo che Tucker giocò a Montegranaro l’equivalente di una sera e una mattina ed evidentemente non si ricorda granchè bene della cucina italiana, ma detto questo nella vittoria in gara 1 dei Sixers a Boston ha compilato una riga statistica da record NBA. In 37 minuti di gioco non ha tentato un singolo tiro e un singolo libero, diventando il giocatore in campo più a lungo senza nemmeno provare a fare un canestro. Il precedente record era di Bruce Bowen che arrivò a 34 minuti nella gara 6 di semifinale di conference 2006 contro i Mavericks.