Supercoppa 2023: la difesa Virtus strangola Brescia – Pagelle

386
Supercoppa

Dura meno di un quarto la finale di Supercoppa. Non il primo, iniziato con un parziale di 14-1 e chiuso 27-10 dalla Virtus. Il secondo, invece, con Brescia che reagisce di voglia e di testa e mettendo finalmente qualcuno dei pochi tiri aperti concessi dall’asfissiante difesa della Virtus. Era partita con Cordinier sugli scudi e un impatto fisico devastante, con Christon in enorme difficoltà e il solo Bilan a tentare di resistere alla mareggiata. Massinburg, coadiuvato da Burnell, e l’unico sussulto di Della Valle, danno un po’ di fiato alla Leonessa, che rientra fino al -8 oltre metà del secondo quarto, quando è Belinelli con una fiammata da 5 punti a ricacciare indietro Brescia e consentire ai bianconeri di chiudere il secondo quarto a +13. Terzo quarto terrificante per la Leonessa, di nuovo stritolata dalla fisicità di Shengelia e compagni, con il georgiano che guida un frontcourt dominante (46-24 il conto dei rimbalzi alla fine). Parziale di 27-0 tra secondo e terzo quarto e partita finita con un lungo garbage time, con Bilan e Burnell a distinguersi per impegno fino alla fine. 97-60 il finale.

Virtus Segafredo Bologna

Belinelli 6.5: forza nei primi 15′ per mettersi in partita, poi fa due canestri fondamentali quando serve, spegnendo la fiammata di Brescia.

Shengelia 9: fa tutto e fa tutto bene, domina la partita in ogni momento ed in ogni angolo del campo. In 22 minuti, 15+12 e 36 di valutazione, e numeri così non riescono ad esprimere del tutto l’impatto del georgiano sulla partita.

Mickey 7.5: non sbaglia praticamente nulla, mani educatissime ed una continuità molto interessante nel giocare lo short roll.

Abass 6.5: entra e mette un tiro importante, poi naviga tranquillo nelle onde della partita, domate dalla barca bianconera. Continuo e concentrato in difesa.

Smith 6.5: qualche difficoltà con la palla quando viene utilizzato da handler primario. Molto meglio senza palla, dove è efficace in attacco senza chiederla troppo. Benissimo invece in difesa su tutti gli esterni di Brescia su cui è impiegato.

Hackett 7: solo 2 punti, ma toglie completamente dal campo prima Christon poi Della Valle. Non serve il suo contributo diretto in attacco dove però gestisce la squadra con sicurezza.

Cordinier 7.5: è la prima punta del quintetto che spacca la partita fin dal primo minuto. Limitato dai falli – un paio ingenui – rientra nel terzo quarto e contribuisce alla spallata, stavolta togliendo la luce a Della Valle nel terzo quarto.

Polonara 5.5: l’ala anconetana pare ancora lontana da una condizione fisica brillante ed ancor più dal ritrovare la fiducia, soprattutto al tiro, ma in fondo è solo Supercoppa.

Pajola 6.5: entra e mette una tripla, con un’altra suggella il terzo quarto della Virtus. Un incubo in difesa soprattutto per Christon. Anche 5 rimbalzi.

Mascolo 6: 10′ di intensità difensiva e generale ordine in attacco.

Dunston 6: inizia in quintetto nel primo e nel terzo quarto. Molto bene nel primo, molto meno nel terzo, dove commette alcune ingenuità.

Cacock 6: non demerita dietro, pare ancora non perfettamente inserito nei giochi davanti.

 

Leonessa Germani Brescia

Della Valle 5: faticosissimi i primi 15 minuti, ha un sussulto nel secondo quarto che illude i tifosi bresciani. La difesa di Hackett, Cordinier e Pajola lo soffoca di nuovo.

Massinburg 6.5: nettamente il migliore degli esterni, nel secondo quarto riesce ad aprire qualche fessura nella difesa bianconera e guida la reazione della Leonessa. Naufraga insieme agli altri nella mareggiata virtussina del terzo quarto.

Bilan 7: a lungo l’unica ancora a cui si aggrappa Brescia nella finale di Supercoppa, nettamente il migliore dei suoi in attacco anche se non è preciso nella conversione dei molti tiri liberi (11) che è bravo a procurarsi. Soffre anch’egli un po’ a rimbalzo, ma è nettamente il migliore dei suoi.

Petrucelli 5: impalpabile, non riesce ad approfittare della marcatura di Belinelli attaccandolo sempre in modo statico. Anche impreciso al tiro, non è la sua serata.

Christon 4: non ripete l’ottima semifinale di Supercoppa, Hackett gli toglie l’ossigeno fin dalla palla a due. Ha anch’egli un sussulto nella reazione biancoblu del secondo quarto, ma è un fuoco di paglia.

Gabriel 4.5: il tifone Shengelia gli passa sopra; ha gli unici due tiri aperti del primo quarto della Leonessa e li sbaglia, entrando in una spirale di sfiducia da cui non riesce a uscire.

Burnell 6: gioca sempre con l’atteggiamento giusto, mette il primo tiro (ben costruito) della Leonessa in una serata molto complessa, si spende in difesa su Belinelli spesso con buoni risultati, prova ad andare a cercar fortuna sotto canestro ed è l’ultimo ad arrendersi.

Akele s.v.: scampoli di partita

Cobbins 4.5: nervoso, falloso, non riesce mai a mettere il corpo contro quello dei lunghi virtussini, prende anche un tecnico.

Cournooh 6: ci prova, con molta buona volontà ma scarso costrutto.

Porto n.e.

Tanfoglio n.e.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui