Partita purtroppo priva di senso con Treviso che lascia a riposo ben 4 giocatori dopo le fatiche europee e può fare ben poco contro la corazzata milanese che vince 108-60
Shields fa subito il vuoto e non bastano le triple di Bortolani e Casarin a tenere a galla i trevigiani. È subito garbage time e Menetti fa giocare tanti ragazzini che con le loro triple strappano anche grandi applausi. Le Pagelle:
OLIMPIA MILANO
Nicolò Melli 6,5: normale amministrazione per il neo capitano milanese. Difesa e punti al momento giusto.
Kyle Hines 7: in totale autocontrollo, fa quello che vuole quando vuole. Senza mai sudare.
Shavon Shields 7,5: complice il turnover di Treviso è semplicemente incontenibile per chiunque, ottimi anche i 7 rimbalzi.
Sergio Rodriguez 6: non accelera mai e gestisce senza fatica.
Davide Alviti 8: l’approccio che sogna ogni allenatore. Davide sa benissimo che è una di quelle partite da sfruttare per farsi vedere e inizia alla grande. Tripla appena entrato 18 punti e tanta voglia di fare.
Riccardo Moraschini SV problema alla schiena.
Devon Hall 6,5: piedi velocissimi e discreta visione di gioco. Rompe il ghiaccio.
Dinos Mitoglou 8: fisicamente non ha avversari e basta davvero il minimo per andare in doppia doppia 15+11.
Gianpaolo Ricci 6: si fa trovare pronto quando chiamato in causa e non esista a tirare.
Luigi Datome 7: inizio di fuoco dove non sbaglia mai, poi rallenta come tutti.
Malcolm Delaney 6: indietro di condizione e un po’ pasticcione. Poi rimedia con qualche bell’assist.
TREVISO BASKET
Poser 6,5: Rimbalzi e un paio di belle conclusioni. Non si tira indietro.
Aaron Jones 5: fa tanta tanta fatica e non riesce ad incidere sul match con un 1/6 al tiro.
Faggian 6: sufficienza sempre perchè non è facile giocare queste partite. Ha la faccia giusta anche se sbaglia tanto (0/5 dall’arco).
Matteo Chillo 5,5: anche lui nel club di quelli che lottano sempre nonostante le difficoltà, impreciso al tiro.
Davide Casarin 7: inizia prendendosi tutti sulle spalle con delle triple favolose, poi comprensibilmente cala e perde palloni, ma è fisiologico.
Michal Sokolowski SV
Buzzavo 6: anche per lui non può esistere insufficienza anche se il tabellino piange. Solo applausi.
Pellizzari 7: che talento! Classe 2005 entra e non esista mai a tirare. La prima va fuori per l’emozione poi trova la mira e infila 4 punti con 4 rimbalzi. Bravo Bravo Bravo.
Ronca 6: stesso discorso degli altri giovani, giusta faccia in contesto complesso.
Vettori 6: lotta tanto anche vicino al ferro, fa quel che può.
Giordano Bortolani 7: citiamo il nostro direttore con “the net best thing”. Come cresce questo ragazzo, grande tecnica e grande personalità.
Nicola Akele SV