Saranno i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano a sfidare domani in finale l’Auxilium Torino. L’AX Exchange è riuscita ad imporsi per 81 a 59 sugli uomini di Andrea Diana, un nucleo in gran parte confermato, una squadra combattiva, di grande talento e con tante qualità individuali. La squadra di Simone Pianigiani gioca un basket totalmente di altro livello rispetto a quello della Germani. Gli ‘uomini in rosso’ hanno ripreso da dove avevano concluso la scorsa stagione: con una vittoria.
Come veri corsari, i giocatori dell’Olimpia Milano hanno invaso il nuovo palazzetto bresciano, colorandolo di rosso, espugnandolo e conquistando con disinvoltura la finale di Supercoppa Italiana. Una partita a senso unico, fin dalle prime battute. I padroni di casa, dal proprio conto, però, ci mettono l’anima, riuscendo anche a conquistare un parziale di 10-0 nel secondo quarto, ma i campioni d’Italia quando ingranano diventano veramente imprendibili: +20 a 4 minuti dalla fine del terzo quarto e vittoria praticamente archiviata.
Il quarto quarto è la definita consacrazione dello strapotere dei milanesi a cui Brescia non può nulla, se non inginocchiarsi e cercare di capire gli errori di oggi. Prestazione sopra le righe di Nedovic, autore di 20 punti e distributore di 5 assist. La grande addizione del mercato Olimpia non ne sbaglia una, è un vero e proprio leader: gioca bene la palla, legge le transizioni avversarie in fase difensiva ed ha un atletismo sorprendente.
Siamo riusciti ad intervistarlo e queste le sue dichiarazioni:
Abbiamo giocato bene. Bella partita. Domani sarà una battaglia. Torino è una grandissima squadra, a dimostrazione la grande vittoria su Trento. La chiave della finale di domani sarà essere in grado di mantenere il possesso palla, oggi abbiamo l’abbiamo persa un bel po’ di volte, controllare il ritmo e i punti verranno da sé. Poi, si sa, abbiamo tanto talento in attacco
Lui e James formano un back-court veramente irresistibile.
Ed è proprio lo stesso Mike James a trascinare la squadra alla vittoria. Una vera e propria combinazione tra esperienza, freschezza, rendimento e personalità. Il playmaker stasera ha mostrato a tutto il Pala Leonessa la propria esplosività, capacità realizzativa e di costruzione. Una pedina fondamentale per questa Milano
Dal lato degli sconfitti a suonar la carica Eric Mika, l’ex Pesaro autore di 7 punti cerca di analizzare in un’ottica ottimistica una pessima prestazione dei suoi. Brescia, infatti, nel secondo tempo, ha gettato la spugna, inchinandosi alla regina d’Italia.
La differenza tra noi e l’Olimpia è evidente. La partita di oggi ci ha dato la possibilità di capire e conoscere sulla nostra pelle il livello a cui dobbiamo e vogliamo tendere. Ci troveremo molto spesso nel corso dell’anno ad incontrare in Eurocup squadre a livello dei campioni d’Italia. Ora non ci resta che lavorare e migliorare l’intesa tra di noi. L’inizio del campionato è vicino e non dobbiamo farci trovare impreparati. Non è ammissibile entrare in campo, come. abbiamo fatto oggi nel secondo tempo, con un atteggiamento svogliato e poco combattivo.