Top&Flop LBA: Jordan Ford torna sui suoi standard

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credit IPA Agency

Terzo turno di stagione regolare di LBA e Backdoor Podcast torna con la sua speciale rubrica Top&Flop di giornata. Il campionato si sta mostrando più avvincente che mai. Ecco il nostro quintetto top e flop di questa settimana.

LBA: top di giornata

  1. Jordan Ford (Trento, 30 di valutazione): dopo una paio di partite opache, trova il pane per i suoi denti nella (non) difesa varesina, che gli consente di dominare la sfida. Per lui ci sono 24 punti con 8/14 al tiro e le solite scorribande che fanno tremendamente male alle difese avversarie. Miglior prestazione di giornata in LBA.
  2. Rob Gray (Scafati, 29+ di valutazione): non si è MVP di EuroCup per sbaglio. Vero, le primavere passano per tutti, ma il talento offensivo resta quello. Puro e cristallino. 28 punti e 8 falli subiti la dicono tutta. Peccato per le 4 perse, ma sono da tenere in considerazione se hai spesso palla in mano.
  3. Jaylen Hands (Varese, 27 di valutazione): Mannion stecca? Ci pensa Hands a prendersi le responsabilità. 34 punti con 7 assist e 6 rimbalzi per una prestazione a tutto tondo cui vanno aggiunte anche 4 triple. Da solo, purtroppo, può fare poco e nulla.
  4. Denzel Valentine (Trieste, 25 di valutazione): il Klay Thompson giuliano. Scherzi a parte, conferma le ottime impressioni di 7 giorni fa con una prova da 22 punti, 7 assist e 4 rimbalzi. Se ci mettiamo le 6 triple messe a segno, beh nulla da dire.
  5. Amar Alibegovic (Trapani, 25 di valutazione): terza partita in doppia cifra per l’ex Virtus Bologna che sta diventando un giocatore sempre più importante per coach Repesa. 19 punti con 8 rimbalzi e soli 3 errori dal campo per lui.

Flop di giornata

  1. Jordan Harris (Varese, -8 di valutazione): 0 punti con 6 errori dal campo in 13 minuti. Poi finito in fondo alla panchina e lì e rimasto. Le sue quotazioni sono in netto calo nel borsino di Varese. Difficile che abbia ancora tanto tempo per dimostrare tutto il suo valore prima che arrivi qualcuno al suo posto.
  2. Jason Burnell (Brescia, -6 di valutazione): il giocatore da cui meno ti aspetteresti questo dato. Non sarà più il gioiello visto a Sassari, ma nella metà campo difensiva è uno dei migliori specialisti. Questo giro commette 4 falli in 16 minuti, che lo mettono completamente fuori ritmo.
  3. Phil Booth (Cremona, -3 di valutazione): altra partita persa sul filo di lana da Cremona, col suo play titolare che sbaglia nuovamente partita. E siamo a due di fila. Attenzione che al terzo indizio, c’è la prova. La prossima giornata sarà per lui decisiva. Un altro passo falso potrebbe costargli il posto.
  4. Elijah Stewart (Givova Scafati, -1 di valutazione): dopo due prove positiva, inciampa in una serata no. 9 punti, 6 errori al tiro e 4 palle perse. Decisamente troppo poco se paragonato agli avversari.
  5. Jordan Hall (Napoli, -1 di valutazione): ci si attendavano risposte anche da lui. Invece ha marcato visita. Una prestazione incolore da 0 punti in 16 minuti di gioco senza lasciare traccia della sua presenza.
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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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