Colpo di scena in casa Tortona, con la società piemontese che, dopo il KO casalingo di ieri, ha deciso di sollevare dall’incarico coach Marco Ramondino.
Quella contro Treviso è la quarta sconfitta consecutiva per Tortona, ora precipitata nella zona medio-bassa della classifica con 5 vittorie e 8 sconfitte in campionato. Oltretutto, questa sconfitta ha sancito l’aritmetica eliminazione di Tortona dalla corsa alle Final Eight di Coppa Italia, oltre che la rottura con lo storico coach di Tortona.
Marco Ramondino è stato l’artefice della promozione del 2021 e poi ha portato la società piemontese a giocarsi una finale di Coppa Italia oltre a due semifinali playoff.
Ramondino: i motivi dietro l’esonero
Il KO fatale con Treviso ha confermato i problemi già evidenziati in questa prima parte di stagione, molto negativa rispetto alle attese. Partita con l’intento di crescere in Europa, con la prima storica partecipazione a una competizione europea (la BCL) e di consolidarsi come terza forza alle spalle di Milano e Virtus, Tortona sta faticando nel trovare amalgama, gioco, gerarchie e, soprattutto, identità difensiva, vero punto dolente della squadra.
Anche gli infortuni, scelte di mercato poco felici e l’addio ai due pilastri come JP Macura e Mike Daum, hanno reso Tortona un cantiere continuo, rendendo di fatto quasi impossibile trovare gli equilibri necessari per arrivare alla grande consacrazione tanto in campionato, quanto in Europa.
Il nuovo coach
Pare che la scelta sia ricaduta su Walter De Raffaele, coach ex Venezia, libero dopo la conclusione della lunghissima esperienza in laguna, iniziata come vice di Carlo Recalcati e finita con due scudetti vinti sulla panchina oro granata.
Nelle prossime ore ci dovrebbe essere l’annuncio ufficiale da parte di Tortona, quando coach De Raffaele incontrerà il patron di Tortona, Beniamino Gavio, per chiudere l’accordo.