Questa volta è Trento a coprire il ruolo della squadra cinica e matura portando a casa una vittoria fatta di voglia cuore e coraggio. I ragazzi di Buscaglia approfittano del calo di energia dei granata ed allungano la serie, sabato la Dolomiti tornerà in campo per provare ad impattare la serie sul due a due.
Primo Tempo:
Trento parte con l’atteggiamento di chi non può fare troppi calcoli e spinge subito sull’acceleratore guidati dal suo capitano Toto Forray ma Haynes e compagni non si fanno impressionare e rispondono subito con la sicurezza della grande squadra. La circolazione di palla sponda Venezia produce risultati mentre per la squadra di casa i tiri ad alta percentuale stentano ad arrivare. Sembra un film che si ripete, un film a cui però Gomes vuole cambiare la trama, il portoghese si prende la squadra sulle spalle nel momento di maggior difficoltà coadiuvato da un ritrovato Marble permettendo a Trento di resistere alla prima spallata dei lagunari e volando addirittura sul 38-23 alla prima metà di gara.
Secondo tempo:
Le danze si riaprono con l’aquila che sembra essersi scrollata via tutte le insicurezze delle prime due gare, se a Venezia il canestro era grande come una tazzina da caffè tra le mura amiche i bianconeri sentono di poter segnare in ogni modo soprattutto grazie,neanche a dirlo, al suo numero 15. Il talento di Watt e Hynes non basta e i padroni di casa arrivano al rush finale in vantaggio di 19 punti. I ragazzi di De Raffaele dopo essere andati sotto anche di 24 punti reagiscono da grande squadra dimezzando in pochi minuti lo svantaggio grazie ad una difesa ermetica che però non basta per completare la rimonta. Marble e Craft mettono i canestri decisivi nel finale è allungano la serie.