Non arriva nemmeno a Ulm la prima vittoria in trasferta della Dolomiti Energia Trento di Paolo Galbiati, che pur vincendo tre parziali su quattro, deve alzare bandiera bianca contro un Rathioparm Ulm trascinato dai 23 punti di Marcio Santos e dai 21 di Alfonso Plummer.
Nel primo quarto le squadre sfruttano molto il tiro da tre come prima arma. Trento si porta avanti con gli otto punti di Zukauskas (18-20). Il secondo parziale sorride ai trentini che cominciano allungando fino al +12. Ulm accorcia con Santos e Plummer, ma sul finale i bianconeri riprendono otto punti di distanza con Forray e Ford, andando a riposo sul 33-41. Il secondo tempo comincia all’insegna di uno scatenato Alfonso Plummer, che in poco più di due minuti realizza quattro triple in fila e ribalta il risultato, con Trento che non riesce a rispondere alla sfuriata offensiva dei tedeschi che allungano raggiungendo la doppia cifra di vantaggio. La giocata da cinque punti dell’accoppiata Ford-Bayehe permette ai bianconeri di accorciare a -4, ma il parziale del terzo quarto dice comunque 35-23 per Ulm. Saraf segna dei canestri di ottima fattura ad inizio quarto quarto, dall’altra parte Trento risponde con Lamb, il quale con nove punti filati permette alla Dolomiti Energia di rimettere avanti il muso. Nel finale di gara la tripla di Santos riporta avanti i tedeschi (83-80), dall’altra Mawugbe segna ma non realizza il libero aggiuntivo della potenziale parità. Saraf dalla lunetta fa 1/2, ma Zukauskas sbaglia il tiro della potenziale vittoria. Finisce 84-82 (qui il tabellino).
Dolomiti Energia Trentino
Ellis 5,5: buon lavoro sia a rimbalzo (8) che in regia(6), meno in fase realizzativa.
Cale 6: solita ottima difesa, non perde palloni ma non trova il canestro dalla distanza.
Ford 5,5: percentuali deficitarie dalla distanza anche per lui (2/8).
Pecchia 4,5: non realizza un paio di appoggi al ferro che risultano sanguinosi visto il divario con cui si è concluso il match.
Niang 6: buoni lampi difensivi del giovane senegalese, ma perde 3 palloni in poco tempo.
Forray 6,5: ad inizio gara rifiuta un paio di conclusioni che doveva prendere, poi bravo nelle sue giocate di energia.
Mawugbe 7,5: le statistiche non rendono il giusto onore al lungo bianconero, che sotto i ferri si sbatte molto. Peccato per il libero finale.
Lamb 7,5: nonostante rimanga silente nei quarti centrali, rimette in piedi il match con i suoi 9 punti di fila e l’assist a Mawugbe. Giocatore devastante che deve però cercare di restare continuo durante la gara.
Bayehe 5,5: buona prestazione per il centro camerunese, che però soffre l’atipicità di Santos.
Zukauskas 7: fa un ottima figura in uscita dalla panchina, soprattutto nel primo quarto dove mette 8 dei suoi 17 punti in un amen.
Coach Galbiati 6,5: nell’economia della partita pesa tanto il brutto terzo quarto, dove la difesa concede troppo spazio a Plummer e successivamente aprendo troppe volte la strada per facili contropiedi dei tedeschi. Il solo terzo quarto non può però oscurare una comunque buona prestazione dei suoi ragazzi che sono andati a un passo dalla vittoria.
Rathioparm Ulm
Weidemann 6,5: le sue triple contribuiscono all’allungo del terzo quarto.
Santos 8,5: fattore nella gara. Nel primo tempo fa la voce grossa sotto canestro, mentre nel secondo trova fortuna anche dalla distanza. La tripla nell’ultimo minuto decide la partita.
Jensen sv: non incide nei sette minuti in campo.
Plummer 8,5: devastante rientro dagli spogliatoi, infila quattro triple consecutive per un 12-0 di parziale che cambia di fatto la partita. Fa vedere di essere un tiratore che può benissimo competere anche a livello Eurolega.
Jessup 6: commette 5 falli e non trova il canestro, ma si rende comunque utile con 7 assist.
Essengue 6,5: inizia molto bene, poi commette una serie di ingenuità.
Bretzel 5: nei sei minuti in cui gioca non tiene il campo.
Herkenhoff 7: molto bravo nelle piccole cose.
Anigbata NE
Roby 7: corre bene il campo e dimostra anche delle belle visioni da passatore.
Jallow 6,5: subisce tanti falli (5) e punisce ai liberi.
Saraf 7,5: il talento israeliano apre le danze con dei grandi canestri ad inizio quarto finale. Impreciso al tiro ma gioca una partita totale, chiudendo con 14 punti, 6 rimbalzi e 7 assist.
Coach Harrelson 6,5: bravo a capire i giocatori che sono in giornata, Santos e Plummer su tutti, per cercarli. I suoi ragazzi mostrano sprazzi di assoluta qualità, ma anche alcuni errori di comprensibile inesperienza.