Trento vince la Melinda Cup, sconfitta Verona

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Trento
Foto di Daniele Montigiani Aquila Basket

Prima partita per la nuova Trento di Paolo Galbiati che ha concluso il ritiro di Cles affrontando in una partita amichevole la Tezenis Verona.

Non hanno preso parte alla partita Badalau, Hassan, Niang e Zukauskas per i trentini, per Verona invece assenti Pullen e Mbacke.

Cronaca

Per Trento i primi punti arrivano con la tripla di Anthony Lamb. Dopo i cinque minuti iniziali che vedono le squadre sbagliare tanto (4-7 per la Scaligera) l’alley-oop di Ellis per Mawugbe sblocca la partita, con il ritmo che inizia a salire come piace alla squadra di Galbiati. Verona si rifà sotto con i subentrati Palumbo, Bartoli e Airhienbuwa, la tripla di quest’ultimo chiude il primo parziale sul 19-20.

Partita che riprende con le triple in sequenza di Lamb, Palumbo e Ford. Galbiati prova varie conformazioni del quintetto, alcune con tanti piccoli e altre che vedono in campo Mawugbe e Bayehe contemporaneamente. Dopo la sfuriata di triple entrambe le squadre passano un momento di siccità offensiva, fino a quando Ellis decide di stappare il canestro con una mostruosa schiacciata in contropiede che fa impazzire i tifosi presenti. Britannico che prende le luci della ribalta nel secondo quarto con 5 punti e 2 assist per le affondate di Mawugbe facendo prendere il largo a Trento e mandando le squadre a riposo sul 44-32.

La seconda metà del match parte con il lob di Ford per l’appoggio al volo di Cale. Dall’altra parte Cannon si fa spazio sotto canestro e trova un paio di canestri. Ad eccezione di un paio di canestri di Udom la Tezenis fatica a superare la difesa trentina, che inizia a stringere gli spazi e ad aumentare la fisicità. A Ramagli viene fischiato un fallo tecnico per proteste. Successivamente i canestri di Faggian e Airhienbuwa riportano i gialloblu sul -5. Trento risponde con la schiacciata di Bayehe e una tripla di Forray e il finale al 30′ dice 62-53 per i bianconeri.

L’inizio del quarto finale è un assolo dell’Aquila. Prima Lamb infila 8 punti consecutivi, poi Mawugbe fa la voce grossa nel pitturato con una grande stoppata conclusa dall’altro con una schiacciata sull’assist sotto le gambe di Ellis. Ramagli deve chiamare time out per strigliare i suoi, e al rientro Penna mette la tripla che accorcia le distanze. Trento non trova più il canestro e Verona con Esposito e Cannon arriva al -3 (79-76). Pecchia ruba un pallone e chiude con una schiacciata e si ripete anche l’azione successiva con un canestro. Sul finale Udom trova un gioco da quattro punti fondamentale per il -1 a 20 secondi dalla fine, Verona commette fallo su Ford che realizza entrambi i liberi. L’ultimo possesso viene gestito ancora da Udom che prova la tripla ma viene stoppato ad altezza siderale da Mawugbe, chiudendo così il match 85-82 per i bianconeri.

Tabellino

Trento: Ellis 5, Cale 11, Ford 14, Pecchia 6, Machetti ne, Triggiani ne, Forray 9, Sylla ne, Mawugbe 12, Lamb 20, Bayehe 8, Placinski ne.

Verona: Pittana ne, Mecenero ne, Cannon 11, Gazzotti 6, Faggian 3, Airhienbuwa 8, Palumbo 5, Kuzmanic ne, Esposito 9, Penna 10, Udom 25, Bartoli 5.

Protagonisti

Ottime cose fatte vedere da Lamb (20 punti con 5/9 da tre punti) e da Mawugbe (12 punti con 5/6 dal campo, 6 rimbalzi e 2 stoppate). Brilante anche Ellis (9 assist per lui) per alcuni tratti di gara, mentre invece Ford che ha faticato tutta la sera (2/11 dal campo e 1/5 da tre) chiudendo comunque con 14 punti rimanendo perfetto dalla lunetta (9/9). Sono stati importanti nel match anche l’energia senza fine di Cale e le letture di Pecchia che ha agito da playmaker mascherato facendo girare molto bene l’attacco di Aquila.

 

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