Dopo una stagione di rincorsa con un finale al fotofinish, Treviso Basket sceglie di ricostruire ripartendo dalla solidità degli elementi che hanno garantito la quinta permanenza consecutiva nella massima serie dopo la rifondazione societaria.
Se la prima frazione di mercato dei bianco-azzurri non ha brillato sotto i riflettori estivi con colpi milionari, il primo weekend di agosto ha saputo regalare stuzzicanti emozioni ai fedelissimi del basket della Marca.
La società ha giocato oculatamente (alla luce di qualche gaffe estiva della scorsa stagione – ndr) a carte coperte, anzi copertissime rispetto a buona parte dei club.
La sperata, ma mai apertamente dichiarata conferma del pacchetto stranieri di Vitucci ha generato sin da principio grande entusiasmo nel pubblico del Palaverde.
A partire dalla spumeggiante sorpresa della scorsa stagione Pauly Paulicap, centro “bonsai” che seppur con alti e bassi (complice la prima esperienza in un campionato di livello) ha conquistato a suon di schiacciate spettacolari e stoppate da cineteca il pubblico trevigiano. “Chef Pauly”, così amano chiamarlo i tifosi per le sue prodezze dietro ai fornelli si è fatto amare dentro e fuori dal campo anche per la sua simpatia e disponibilità. Con 7.8 punti di media a partita, 7 rimbalzi e 1.4 stoppate è stato uno dei migliori acquisti del mercato 2023/2024. Se saprà confermare le sue doti atletiche nel pitturato, implementando la capacità realizzativa sulla media distanza, potrebbe diventare nel futuro prossimo un prospetto di spessore europeo.
Passando per Osvaldas Olisevicius, baltico 31 enne arrivato nella Marca in piena crisi nel girone di andata sicuramente tra i protagonisti della salvezza, ha saputo prendere per mano (e per i capelli) una squadra spaesata e ferma a zero punti dopo nove giornate disastrose. Ala da 15.7 punti di media, sniper glaciale da fuori e dentro l’arco. Dovrà migliorare cercando di concentrarsi nel limitare il numero di palle perse in fase di costruzione di gioco. Classe e concretezza, ed eleganza cestistica al servizio di coach Vitucci. Fresco di fiori d’arancio con la bellissima Gabrielè, a sorpresa con l’approvazione e l’affetto di tutto il pubblico trevigiano sceglie di mantenere le posizioni. Sarà la stagione della sua consacrazione da leader sulle rive del Sile?
Insperata quanto acclamata anche la conferma di Ky Bowman. L’arcere di Havelock – North Carolina ha deliziato anche i palati più fini con evoluzioni esaltanti al ferro e rara fluidità di rilascio al tiro dalla lunga distanza. Carattere vulcanico, anche lui dovrà cercare di non perdere la calma, specialmente nelle situazioni di stress. “il Barba” trevigiano, unico giocatore del roster con esperienza NBA, è pronto a rilanciare la sfida anche agli avversari più temibili.