Truffa in Russia, a una partita si presenta la finta nazionale della Colombia

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Colombia
Credits BasketNews
In Russia si è tenuto un torneo amichevole che ha coinvolto quattro squadre, tra cui le nazionali di Venezuela e Colombia, solo che quest’ultima non era la vera formazione nazionale, ma una squadra falsa.
Nella compagine colombiana non c’era traccia di giocatori professionisti e, per questo motivo, la squadra non è stato affatto competitiva, per usare un eufemismo. La mancanza di competitività è stata evidente a tutti, tanto che Andrei Kirilenko, Presidente della Federazione di pallacanestro russa, ha dovuto affrontare diverse questioni in merito:
Non volevamo certo ingannare nessuno e portare una squadra che avremmo battuto di 100 punti. Naturalmente, dopo la prima partita di questa squadra, è apparso chiaro che non corrispondeva al livello del torneo”, ha dichiarato ai media locali nel periodo immediatamente successivo.
“C’è una procedura standard per l’interazione tra le federazioni, potete trovare le informazioni di contatto sul sito ufficiale della FIBA. Pensate davvero che avremmo preso qualche strada sbagliata? Abbiamo invitato la nazionale venezuelana secondo lo stesso schema e la dirigenza della Federazione di pallacanestro venezuelana è arrivata”, ha dichiarato all’agenzia di stampa TASS.
Dopo aver scoperto che il nome Colombia era stato usato inappropriatamente, la Federazione locale ha rilasciato una dichiarazione in cui ha denunciato l’accaduto, promettendo azioni legali nei confronti di chi si sia macchiato di tale reato.

Finta Colombia: tutta colpa di un hacker

L’intero processo è stato messo in piedi da uno 25 enne colombiano che studia in Russia, Christian David Mosquera Duran, come ha svelato sports.ru . Il portale ha svelato  come lo stesso Mosquera abbia utilizzato la mail personale per comunicare con la Federazione Russa. Mosquera Duran ha giocato nella terza divisione di un campionato locale 3×3 a Kazan, ma non è stato molto bravo, perdendo due delle tre partite giocate in un recente torneo.

Non è ancora chiaro come si sia svolto l’intero processo, ma molto probabilmente Mosquera Duran è riuscito a impossessarsi delle caselle mail della Federazione colombiana di pallacanestro. Ciò che è chiaro in questo momento è che gli organizzatori locali non si sono preoccupati di controllare i giocatori del roster e hanno dato per scontata la lista ricevuta, causando alla fine un imbarazzo internazionale.
Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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