Il presidente della Legabasket Umberto Gandini è stato nostro ospite per un’intervista in collaborazione con Sportando. Gandini ha risposto alle nostre domande e a quelle degli spettatori, toccando molti argomenti importanti riguardanti il nostro campionato.
Uno di questi è stato il numero delle squadre partecipanti, gradualmente sceso durante gli anni:
Tutte le 16 società che partecipano al campionato lo considerano molto importante. Durante l’anno magari si verificano delle flessioni causa l’elevato numero di partite, ma non mi pare un tema in discussione nel breve periodo. Quando arrivai il campionato era a 18, poi a 17 causa Covid, ora ci siamo stabilizzati a 16 e siamo sostanzialmente in linea con il pensiero della FIBA, che vuole 30 date per le leghe domestiche. Mi rendo conto che il problema sia di alcune squadre, che giocano altre competizioni e arrivano oltre le 80 partite quando la stragrande maggioranza delle nostre associate arriva poco oltre le 30. Ma non è un tema al momento portato avanti dai club. Io credo che 16 sia un buon numero.
Non calano le squadre, ma scendono il numero di partite delle LBA Finals. Da una serie al meglio delle sette a una serie al meglio delle cinque.
Credo che sia una risposta ad una situazione contingente. L’anno prossimo abbiamo un potenziale preolimpico, la necessità è finire il 17 giugno, ne hanno parlato giocatori e federazione, e le società hanno deciso per il format 5-5-5. Qualcuno mi dice che “less is more”, verificheremo l’anno prossimo.