Il 2019 volge al termine ed è quindi arrivato il momento di tirare le somme ed assegnare gli LBA Awards di Backdoor podcast a quelli che sono, per noi, i protagonisti dell’ultimo anno.
Squadra dell’anno: Dinamo Sassari
La squadra sarda è stata una delle sorprese più gradite di questo anno. In pochi si sarebbero aspettati una stagione simile culminata con 22 vittorie consecutive che hanno concesso a Pozzecco e ai suoi ragazzi di vincere l’Europe Cup e di arrivare in finale playoff dopo avere eliminato in semifinale l’Olimpia Milano.
MVP: Adrian Banks
Il suo ritorno a Brindisi dopo due stagioni in Israele è stato di altissimo livello riuscendo a portare la formazione pugliese ai playoff dopo 3 anni e guadagnandosi fin da subito il ruolo di leader della squadra. Banks si sta poi riconfermando uno dei migliori giocatori del nostro campionato anche in questa stagione con oltre 20 punti di media.
Giocatore sorpresa: John Brown
Il centro di Brindisi veniva da due ottime stagioni in A2 con Roma e Treviso e ,alla sua prima esperienza in A1, è riuscito fin da subito ad incidere e a ritagliarsi un ruolo fondamentale nella squadra di coach Vitucci. Brown si sta poi riconfermando come uno dei maggiori artefici del buon momento della squadra brindisina con ottime media anche in questa stagione.
Giocatore delusione: Dominique Johnson
Doveva essere il giocatore chiave di Pistoia, colui che avrebbe impedito ai toscani di retrocedere, invece si è rivelato un vero flop non riuscendo quasi mai ad incidere davvero; inoltre dopo sole 16 partite ha lasciato la squadra toscana non esercitando l’opzione di rinnovo e preferendo il Libano.
MIP: Amar Alibegovic
L’ala della Virtus Roma è una delle maggiori sorprese di questa stagione. Il club capitolino ha puntato si di lui visto lo scarso rendimento di Moore e Alibegovic si sta dimostrando pronto per il massimo campionato migliorando giornata dopo giornata e portando a termine un processo di crescita iniziato nelle ultime partite di A2 lo scorso anno.
Dirigente dell’anno: Gianmaria Vacirca (Vanoli Cremona)
Vacirca può essere considerato uno degli artefici delle ultime eccellenti stagioni della Vanoli Cremona; in quanto responsabile dello scouting e dell’area tecnica è anche suo il merito di aver portato in Italia giocatori del calibro di Saunders, Mathiang, Crowford e in questa stagione Happ che hanno permesso a Cremona di vincere una coppa Italia e di risollevarsi tornando nelle posizioni che contano.
Allenatore dell’anno: Gianmarco Pozzecco
Se c’è un regista dietro l’eccellente stagione della Dinamo Sassari è proprio il suo allenatore Gianmarco Pozzecco che, subentrato a stagione in corso, è riuscito a dare un gioco e un’anima alla squadra sarda guidandola nei successi in campionato e in Europe Cup.
Menzione d’onore: Reyer Venezia
Una menzione d’onore spetta alla squadra campione d’Italia che vince il secondo scudetto in due anni nonostante la presenza di una corazzata come Milano mostrando l’importanza della progettualità.