A soli 80 minuti dalla fine della stagione regolare, ci sono squadre ancora con ambizioni di migliorare la loro classifica, vuoi per raggiungere i playoff in posizione migliore, vuoi per salvarsi. Alcune società, però, hanno già lo sguardo proiettato alla prossima stagione, come Varese, Brindisi e Sassari.
Lombardi e sassaresi possono iniziare a programmare una nuova annata nella massima serie, iniziando un progetto nuovo (Sassari) o provando a tornare competitivi (Varese). Differente è il caso di Brindisi, che rischi di dover ripartire da zero in caso di una sempre più probabile retrocessione. Rivoluzioni che, inevitabilmente, inizieranno dalla scelta del nuovo coach.
Andiamo a capire che aria tira in queste tre piazze storiche per la nostra LBA.
Varese, Bialaszewski resta?
Il futuro a Varese di coach Tom Bialaszewski non è poi così certo. Nonostante l’ex assistente di Ettore Messina a Milano abbia ancora un altro anno di contratto, l’attuale allenatore varesino si trova al centro di decisioni cruciali che riguardano il suo futuro, come riferisce La Prealpina.
Secondo il quotidiano, Luis Scola ha sempre sostenuto Bialaszwski nonostante ci siano state critiche da alcune frange del tifo varesino e l’ex Olimpia non si sia adattato (almeno inizialmente) al sistema Moneyball. Nonostante tutto Bialaszweski ha comunque saputo tenere il gruppo unito anche nei momenti difficili. La decisione sul futuro del coach è rimandata a fine stagione e dipenderà esclusivamente da Luis Scola.
In caso di addio, il sostituto pare essere già in casa: si tratta di Herman Mandole, già assistente la scorsa stagione di Matt Brase e dello stesso Bialaszewski. Oltre a questo incarico, il coach argentino è anche Player Development Coach, ossia colui che si occupa dei miglioramenti individuali dei giocatori. senza dimenticare che dal giugno 2023 Mandole è entrato a far parte dello staff della nazionale argentina.
Brindisi, Sakota verso la Grecia?
Nemmeno il tempo di finire la stagione con Brindisi, che coach Dragan Sakota pare già aver trovato panchina per la prossima annata. Secondo quanto riportato da sportal, l’attuale coach brindisino da febbraio starebbe avendo contatti con l’AEK Atene. Insomma, che sia salvezza o retrocessione, a Brindisi dovranno iniziare a pensare a chi affidare la guida tecnica nella prossima stagione.
Per Sakota, che ha passaporto greco, è arrivato in Puglia il 30 ottobre 2023 per sostituire l’esonerato Fabio Corbani, sarebbe il terzo ritorno alla guida del club della capitale. Nella sua prima esperienza (2001-2003) ha conquistato un titolo nazionale; nella seconda (2014-2018), dopo aver ricoperto il ruolo di General Manager per due anni, ha conquistato una coppa nazionale e la Basketball Champions League nel 2018.
Sassari, aria di rivoluzione?
Dopo la stagione deludente o, per lo meno, molto al di sotto delle aspettative, ci si aspetta un’estate di rivoluzione in casa Sassari, a cominciare dal coach. Nonostante Nenad Markovic abbia ancora un contratto attivo, la presenza sulle tribune del PalaSerradimigni di Maurizio Buscaglia in occasione del match contro Varese non è passata inosservata.
Una presenza non proprio casuale, almeno stando a quanto scrive La Nuova, secondo cui ci sarebbero stati già due approcci per la prossima stagione. Che sia Markovic o Buscaglia, anche il roster sassarese subirà una profonda rivoluzione: secondo L’Unione Sarda dovrebbero cambiare almeno 5 stranieri. Tra i pochi che dovrebbero restare in Sardegna ci sarà Alessandro Cappelletti e, forse, Stephan Gombaluld. Resta in dubbio la permanenza di Eimantas Bendzius e Ousmane Diop, col senegalese in scadenza di contratto e molto richiesto sul mercato.