La rimonta di Venezia questa volta funziona e porta la Virtus a gara-4, le pagelle

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Venezia
Credits IPA Agency

Tempo di gara-3 tra Virtus Bologna Reyer Venezia al Taliercio. Gli orogranata vogliono allungare la serie, i bianconeri vogliono chiuderla per accedere alle finali.

Come accaduto anche nelle precedenti due partite, Bologna inizia molto meglio degli avversari. La squadra di Banchi domina a rimbalzo e sotto canestro con uno Zizic infermabile da 13 punti nel solo primo quarto. Dopo dieci minuti, è già +13 per gli ospiti. Nel secondo quarto Venezia prova a reggere il livello di fisicità avversario per rientrare, ma la Virtus è spietata, risponde colpo su colpo e non lascia spazio alla Reyer per cambiare l’inerzia del match. Si va così sugli spogliatoi con il risultato che dice 38-49 per i bianconeri.

Alla ripresa del gioco la Reyer alza il ritmo della gara e, grazie alle giocate di energia di Casarin e Simms, segna un parziale di 13-0 che riporta gli orogranata ad un solo possesso di distanza. Dall’altro lato la Virtus fatica troppo ai tiri liberi (2/8 nel quarto), e il terzo quarto si chiude in parità dopo l’ennesima rimonta di Venezia in queste semifinali.

Nell’ultimo quarto Venezia mette la testa avanti grazie alle triple di Heidegger e alle giocate di Simms. La Virtus rimane attaccata agli avversari fino all’ultimo minuto, ma il turnaround jumper di Parks e la tripla sbagliata di Mickey chiudono i conti in favore dei granata. Questa volta la rimonta riesce alla squadra di Spahija, che ora si giocherà tutto in gara-4. Risultato finale 78-73.

Reyer Venezia

Spissu 6: non vede mai il canestro e chiude con 0 punti penalizzanti per i suoi, ma si sbatte in tutti gli altri aspetti del gioco rimanendo comunque un fattore positivo.

Tessitori 5: fatica molto contro Zizic nel primo tempo e viene tenuto fuori da Spahija, per poi essere scongelato negli ultimi minuti senza lasciare il segno.

Heidegger 7: una gara che ne evidenzia tutti i limiti difensivi, ma anche la sua importanza dall’arco in una serata storta per i suoi. Il giocatore è questo, prendere o lasciare.

Casarin 6.5: nel secondo e nel terzo quarto vizia le rimonte della sua squadra con giocate di energia su entrambi i lati del campo.

De Nicolao 5: incide decisamente meno rispetto alle prime due partite della serie, scomparendo un po’ tra le pieghe della gara.

Jenelidze ne

O’Connell ne

Parks 7.5: la sua fisicità è fondamentale a rimbalzo e per contenere i post-up avversari in difesa, ma anche in attacco si fa sentire e segna il canestro della staffa. Gara pregevole.

Brooks ne

Simms 8: nostro personale MVP per la sua importanza da 5 rivisitato. Contiene benissimo le sfuriate di Shengelia e Zizic, portando energia su entrambi i lati del campo.

Wiltjer 5: gioca una gara molto opaca fin dall’inizio, e infatti trova poco spazio.

Tucker 6.5: alcune volte si addormenta troppo nella difesa lontano dalla palla, e in attacco continua a faticare nell’alzare i giri del motore in questa serie. Chiude comunque in doppia cifra.

 

Virtus Bologna

Cordinier 7: il migliore dei suoi. Gioca una gara a tutto tondo, creando per gli altri prima e agendo da rifinitore per sé poi.

Belinelli 5: tranne un paio di occasioni, Venezia lo difende bene in uscita dai blocchi e lui accusa il colpo andando fuori ritmo.

Pajola 5: altalenante la sua prestazione in cabina di regia, e non riesce a sopperire in fase di realizzazione.

Dobric 5.5: non male quando è in campo, ma Banchi gli concede solo 8 minuti.

Mascolo ne

Hackett 4: continua ad essere irriconoscibile, sul campo non gli riesce davvero niente. Flessione che non cenna a rialzarsi.

Shengelia 6.5: molto bene per tre quarti di gara, poi Venezia difende meglio il suo post-up e il georgiano perde qualche pallone sanguinoso.

Mickey 5: i tanti errori ai tiri liberi, e la tripla finale sbagliata, pesano come un macigno nell’equilibrio della gara.

Polonara 6: chiude con un buon 2/2 dall’arco, risultando uno dei fattori principali nell’ottimo inizio di partita dei suoi.

Zizic 6+: infermabile nel primo quarto, fatica a reggere la mobilità di Simms nella seconda parte di gara.

Dunston 5.5: gioca solo 9 minuti ma ci mette energia in un paio di giocate da highlights e a rimbalzo.

Abass 4.5: i playoff fino ad ora ci avevano abituato ad una versione decisamente più incisiva di questo Abi trasparente.

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