Ieri si è radunata la Fiat Auxilium Torino dando ufficialmente il via alla nuova stagione di Legabasket. Pur senza Larry Brown ancora alle prese con alcune vicissitudini personali e Royce White che deve ancora sistemare alcune vicende burocratiche, si è alzato il sipario su una stagione ricca di potenziale e aspettative. Hanno parlato i vertici della società presentando una stagione molto importante per la storia del basket piemontese
Presidente Antonio Forni
Il trasferimento al Pala Vela era qualcosa di dovuto per i nostri tifosi, perchè quasi in ogni partita abbiamo riempito il Pala Ruffini prendendo anche qualche rischio personale sulla sua effettiva capienza. Sono affezionato al Ruffini e mi dispiace lasciarlo, ma essere nella situazione di dover cambiare palazzetto per eccesso di pubblico è una grande cosa.
Sulla gestione degli americani (problematica negli ultimi anni) il fatto che ci sia coach Brown è stato un incentivo in più, ma questi giocatori volevano venire da noi. Brown è stato un investimento per questo, ma anche perchè è un genio della pallacanestro e sarà fondamentale come supporto per i nostri allenatori al fine di farli crescere e migliorare. Di sicuro sarà importantissimo nella gestione della squadra per evitare di farci ripetere gli errori del passato.
Vicepresidente Francesco Forni
Per me e per tutti è stato un onore potersi avvicinare e confrontare con una leggenda come coach Larry Brown. Volevamo giocatori che sapessero difendere, cambiare aggressivamente in tutte situazioni e marcare più posizioni. Abbiamo cercato di far valere l’esperienza di Peppe (Poeta), Marco (Cusin) e Carlos (Delfino) e affiancar loro molti giovani. Siamo contenti che Tra Holder sia qui perchè è il giocatore che volevamo: un playmaker con grande visione di gioco e al contempo capace di segnare in tantissimi modi. Prende l’eredità importante di Diante Garrett, ma sappiamo che sarà in grado di fare grandi cose. Questa è una squadra giovane, ma se sfrutteremo la grande esperienza dei veterani e saremo tutti sulla stessa lunghezza d’onda, potremo toglierci grandi soddisfazioni.
AD Massimo Feira
Iniziamo la quarta stagione in serie A e la terza con il nome Fiat. Eravamo una startup, ma ora dobbiamo dimostrare di aver capito come si partecipa a questo gioco e a questi livelli. Siamo alla World International School che collima con la nostra esigenza di dare una casa al nostro settore giovanile.
Speriamo di divertire i tifosi, senza dare obiettivi troppo predefiniti alla squadra, ma cercando di lavorare giorno dopo giorno.
Video raccolti da Davide Rosa