Se in casa Olimpia Milano tiene banco la questione addio di Nicolò Melli, in casa Vitus Bologna non c’è sicuramente un ambiente molto più sereno. In casa bianconera il focus è su coach Luca Banchi. Il coach grossetano potrebbe non essere confermato alla guida della Virtus per la prossima stagione, nonostante un contratto valido anche per l’annata 2024-2025.
E il nome che il Corriere della Sera propone come possibile successore avrebbe veramente del clamoroso!
Ha senso esonerare Luca Banchi?
Esonerare Luca Banchi, arrivato verso la fine di settembre ad una sola settimana dall’inizio della stagione, avrebbe davvero un senso? Con una settimana di lavoro ha portato nella bacheca della Virtus la Supercoppa Italiana, va pur sempre ricordato. Senza dimenticare la grande prima parte di stagione in EuroLeague, con la Virtus arrivata anche ad una sola vittoria dal primo posto del Real Madrid, conclusasi poi con l’eliminazione al play-in, dopo aver sbancato Istanbul.
In Italia il percorso è stato positivo: ha vinto la stagione regolare e ha giocato una finale playoff con una squadra dall’età media avanzata e in evidente debito di ossigeno. Cosa chiedere di più?
Fatte queste premesse, l’ovvia risposta sarebbe “no” ma, a quanto pare, la dirigenza bianconera starebbe pensando all’ennesimo ribaltone in panchina, visto che starebbe costruendo la squadra per la prossima stagione senza comunicare con coach Luca Banchi. Banchi che, al momento, è tornato a lavorare con la Lettonia, dove la Virtus lo prese, per preparare il Preolimpico casalingo.
Lo stesso quotidiano scrive questo: “Banchi ha contratto fino al 30 giugno 2025, da settimane non ha più notizie dai suoi datori di lavoro”.
Virtus, il nuovo coach sarebbe una vecchia conoscenza
Tutta questa mancanza di razionalità, che potremmo quasi definire confusione, potrebbe portare a un nuovo ennesimo cambio di allenatore. Un cambio che, viste le note difficoltà economiche col budget che è stato ristretto nuovamente, appesantirebbe notevolmente i costi. Un deja-vu per Luca Banchi, che visse la stessa identica situazione nove anni fa quando guidava l’Olimpia Milano.
Per la successione, torna di moda il nome di Sasha Djordjevic, che ha concluso il suo contratto come CT della nazionale cinese. Il coach serbo, a sua volta esonerato nel 2021 per non aver schierato Marco Belinelli, fu reintegrato 24 ore dopo (grazie all’ammutinamento dei suoi connazionali Markovic e Teodosic). Paradossalmente, quella versione della Virtus vinse poi il tricolore, e la dirigenza lasciò partite il coach senza rimpianti la notte dello scudetto.