Siamo in pieno luglio, il mercato di Eurolega continua a muoversi come non mai eppure una squadra che, finora, è rimasta ferma a dov’era è la Virtus Bologna. O meglio, i bianconeri hanno effettivamente mosso qualche pedina, ma ad oggi soltanto ufficializzando degli addi e nessuna entrata. Uno dei giocatori che molto presto potrebbe lasciare il capoluogo emiliano è Ognjen Dobric, dopo solo una stagione in bianconero.
Arrivato l’anno scorso per essere giocatore spendibile come ottimo difensore e tiratore mortifero, questa stagione non ha sicuramente rispettato le aspettative che entrambe le parti si erano poste nel momento dell’accordo. Con la maglia della Virtus in Eurolega Dobric ha giocato solo 374 minuti, praticamente la metà di quelli giocati nella stagione precedente con la Stella Rossa, per medie di 7.2 punti in 17′ di gioco. Nelle occasioni in cui è sceso in campo e gli è stato concesso spazio, a dire la verità, il serbo ha effettivamente mostrato le sue qualità. Tuttavia, il rapporto con la squadra (e forse con Banchi?) non è mai sembrato davvero sbocciare.
Un peccato, viste le qualità che il giocatore poteva portare a roster e soprattutto pensando che nella scorsa stagione Dobric era arrivato per sostituire Semi Ojeleye. Non tanto nel ruolo, visto che il nigeriano può giocare più da 4 rispetto al serbo, ma quanto nella sua duttilità e nelle sue doti difensive al tiro.
Ora, la conferma di un rapporto non idilliaco è arrivata dalle ultime voci di mercato. Secondo quanto riportato da Telesport.rs, infatti, Dobric nella prossima stagione tornerà alla Stella Rossa. Le trattative sono andate a buon fine, nonostante il serbo avesse un contratto fino al 2025 con la Virtus.
Questo addio libererà le finanze della Virtus, visto che lo stipendio del giocatore si aggirava intorno ai 600mila euro annui, ma allo stesso tempo costringerà i bianconeri a sondare il mercato alla ricerca di un’alternativa. Con ogni probabilità, comunque, Banchi e Ronci erano preparati ad un’evenienza del genere. Risolvere il contratto di Dobric infatti è stata chiara intenzione della Virtus stessa, che per liberarlo ha pagato 150mila euro. Segno chiaro ed evidente di quanto la società non ritenesse più Dobric un elemento da tenere a roster, facilitando il suo ritorno in Serbia.
Analizzando come si è svolta tutta la vicenda, non si può fare a meno di pensare che la gestione di Dobric sia stata quantomeno rivedibile. Sicuramente le colpe non sono da imputare solo alla società, e anche il giocatore avrà le sue responsabilità nel non essere riuscito ad integrarsi al meglio. Tuttavia, questa vicenda getta ancora un’altra ombra su quelle che sono state le mosse di mercato dei bianconeri fino ad ora. Un mercato che ora ha bisogno non più di addii ma di certezze e forze fresche, per rinnovare e rendere più competitivo il roster di Luca Banchi.