Il campionato di Serie A è ufficialmente entrato nella sua fase decisiva. Dopo un girone di andata avvincente, infatti, ora non è più permesso sbagliare per le varie squadre di Legabasket, ognuna intenta a raggiungere i propri obiettivi. Chi sicuramente punta ad ottenere il massimo è la Virtus Bologna, che ha chiuso la prima parte di stagione come terza in classifica. Non il migliore dei risultati, ma comunque un piazzamento decisamente positivo visto anche il cammino straordinario in Eurolega. All’alba della sua prima partita del girone di ritorno, a Bologna contro l’Happy Casa Brindisi, i bianconeri si trovano tuttavia a dover affrontare il periodo forse più difficile dall’inizio dell’anno.
Le Vu Nere, infatti, stanno attraversando un fisiologico momento di calo soprattutto dal punto di vista fisico. L’inizio di queste difficoltà è rintracciabile con lo scorso turno di Legabasket, nella sconfitta arrivata per mano della UNAHOTELS Reggio Emilia. Da quella partita di 8 giorni fa, per la Virtus sono poi arrivate due sconfitte consecutive in Eurolega nelle gare contro Maccabi ed Efes. Tre sconfitte nel giro di poco più di una settimana, che di fatto rappresentano la prima vera battuta di arresto della squadra di Banchi in stagione.
Fino ad ora la Virtus aveva viaggiato a ritmi altissimi, senza praticamente mai fermarsi. I bianconeri avevano un record di 14-5 prima delle ultime due sconfitte in Eurolega, e in campionato non avevano mai mostrato particolari segni “preoccupanti”. Adesso sembra invece arrivato il tanto chiacchierato momento di flessione negativa, a cui spesso anche Banchi ha fatto riferimento nelle conferenze stampa passate.
Una fase dovuta a diversi fattori, ma riconducibile soprattutto a un calo fisico della squadra. Il calendario di Eurolega è opprimente, e nelle ultime due settimane è stato particolarmente sfidante con due doppi turni consecutivi. Questo ha portato la Virtus (così come l’Olimpia Milano) a dover giocare ben 5 partite nel giro di 9 giorni, dovendo farlo con un organico non al 100% sano. Le Vu Nere hanno sì inserito Zizic e Lomasz, ma hanno perso Cacok per tutta la stagione e da poco reintegrato Mickey nel gruppo.
Come se non bastasse, anche Shengelia non sembra stare attraversando un periodo semplicissimo. Il georgiano da qualche settimana non sta più performando al livello mostrato ad inizio stagione, e secondo le ultime notizie rimarrà fuori per 1-2 settimane a causa di un dolore alla schiena. Inoltre, stasera contro Brindisi mancherà anche Lomasz per motivi famigliari.
Viste queste condizioni, la partita contro l’Happy Casa Brindisi di stasera potrebbe nascondere più di qualche insidia per Bologna. La Virtus ha ovviamente tutti i mezzi per battere i pugliesi, ma dall’altro lato potrebbe anche considerare una gestione delle forze in ottica prossime settimane. Lo fa pensare soprattutto lo stop, definito da Repubblica “precauzionale”, proprio di Shengelia. A questo punto la sfida alla Segafredo Arena di stasera potrebbe potenzialmente diventare un’occasione per Brindisi, pronta a sfruttare qualsiasi segno di cedimento dal lato avversario.
Per la prima volta da mesi, la macchina perfetta della Virtus inizia a mostrare qualche crepa. Starà ai giocatori saper vivere e gestire questo momento, sotto le sapienti mani di Luca Banchi e con il supporto costante dei propri tifosi.
Virtus landed in Bologna at 1:30 AM after the second straight defeat in the EuroLeague double-game week, losing in Istanbul against Anadolu Efes. This is how its fans welcomed the whole team, who reached the gate and applauded back. pic.twitter.com/SYdwGoeAc8
— Cesare Milanti (@cesaremilanti) January 13, 2024