Clima infuocato ad Oaka per un match tra due nobili della pallacanestro europea; la spuntano i padroni di casa nonostante una Virtus davvero coriacea che cede alla distanza non supportata dalle percentuali nel tiro da 3 e che probabilmente ha pagato l’eccessivo utilizzo nei primi 15′ della ripresa dei suoi veterani, arrivati svuotati di energie a fine gara.
il duello tra Shengelia e Mitoglou è scintillante fin dalle prime battute con il samurai georgiano che risponde ai colpi dell’oplita greco che sta vivendo un momento di forma straordinario tanto che coach Ataman lo cavalca per 17′ nel primo tempo dove il suo fatturato è già di 12 punti e 6 rimbalzi. Nel primo quarto la Virtus soffre la prestanza dei 217 cm di Balcerowski che intimidisce in difesa e finalizza dentro l’area bianconera; anche le palle perse e le basse percentuali dalla distanza non agevolano la causa bianconera che però con la difesa prova a rimanere aggrappata alla contesa sul 21-15 interno dopo i primi 10′. Nella seconda frazione si prendono la scena Belinelli da una parte e Nunn dall’altra con 11 punti a testa; gli ospiti sembrano più solidi rispetto ad inizio gara, tanto che chiunque entra porta contributi positivi,come nel caso di Abass, con 2 rimbalzi offensivi tramutati in punti e di Cacok che affonda una imperiosa schiacciata sulla testa di un Lessort non pienamente nel match. Lundberg e Sloukas si sfidano a colpi di penetrazioni e scarichi fino al 45-42 di metà gara.
Nella ripresa si parte con due falli immediati di Hackett che lo costringono ad abbandonare momentaneamente la contesa; ci pensa capitan Belinelli con 2 triple irreali, una addirittura in terzo tempo,a regalare il nuovo vantaggio bianconero dopo quello nei primi minuti di gara sul 47-48; lo scontro si accende sempre di più con nuovi protagonisti, prima Vildoza con una camerierata in penetrazione poi con tiri liberi conquistati e realizzati, poi per gli ospiti arrivano le triple di Pajola e Smith; quest’ultimo viene poi stoppato con una chase down di Grant mentre era lanciato in contropiede che fa esplodere il Gate 13, la frangia più calda del tifo ateniese. Ancora Shengelia e 62-63 per Bologna al 30′ suggellato dalla tripla allo scadere di Vildoza.
L’ultimo quarto di gara parte con un 4-0 Virtus che allunga al massimo vantaggio sul +5 ma da lì in avanti inizia la partita di Lessort, fino a quel momento tangenziale alla gara, che realizza 8 punti ed è grande protagonista del parziale di 13-0 che lancia i Greens verso lo striscione del traguardo. I ragazzi di coach Banchi non hanno più le forze per reagire e sul quinto fallo di Belinelli naufragano definitivamente le speranze di riaprire la gara. Finisce 90-76 con Mitoglou MVP della gara con doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi.
Virtus Segafredo Bologna
Cordinier 5,5: in attacco si vede davvero poco con appena 2 punti, in difesa fa il suo mettendo grande pressione su tutti gli esterni avversari ma non incide come in altre occasioni.
Lundberg 6 : molto bene nel suo ingresso in campo nel primo tempo con 5 punti e 1 assist; nella ripresa passa troppi minuti in panchina e al rientro nel quarto periodo non è la stessa cosa.
Belinelli 7,5: il capitano non smette di stupire, 20 punti con 5 triple in 28′ minuti; probabilmente gli sarebbe servito qualche minuto per rifiatare dopo aver giocato i primi 13′ della ripresa cosa che sicuramente ha pagato nel finale dove è uscito per falli.
Pajola 6: è nel quintetto che porta al massimo vantaggio la Virtus, solita grande pressione difensiva soprattutto su Sloukas; non preciso in attacco dove comuqnue rispetto al passato si prende responsabilità, 7 punti e 3 assist per lui.
Smith 5: poco intenso e poco cattivo per tutta la gara, realizza 6 punti ma nell’ultimo quarto non riesce ad aiutare i compagni a rimanere a contatto con gli avversari, non a caso è nel quintetto che prende il parziale decisivo che chiude la contesa.
Dobric 5 : 9′ in cui riceve pochissimi palloni, il suo impiego resta spesso incomprensibile per un giocatore che sa farsi valere sui due lati del campo.
Mascolo n.e.
Cacok 6: entra già nel primo quarto a causa dei 2 prematuri falli di Dunston e tien bene il campo per 11′ contro avversari decisamente fisici contro cui non sfigura; buono l’atteggiamento in difesa, mente in attacco si fa notare per una schiacciata sulla testa di Lessort.
Shengelia 7: fa pentole e coperchi come suo solito, con l’aggravio di dover fronteggiare uno dei giocatori più in palla del torneo. Chiude in doppia doppia 15 +11 a ci aggiunge 3 assistenze per i compagni.
Hackett 6: gioca solo 16′ a causa dei problemi di falli, percorso netto da 2 punti e ai tiri liberi.
Dunston 6,5: Mister solidità, come sempre la sua difesa sarebbe da far vedere ai posteri a a partire dalla stoppata con cui dà il benvenuto a Nunn; lotta come un leone anche se le cifre lo premiano solo parzialmente, 6 punti e 3 rimbalzi.
Abass 6: parte forte con rimbalzi offensivi e canestri quando entra in campo per far rifiatare Shengelia, purtroppo non è preciso dall’arco come nel derby di 3 giorni fa, nel secondo tempo non incide.
Panathinaikos:
Kalaitzakis s.v. solo pochi secondi in campo.
Vildoza 6,5: primo tempo di totale anonimato, nel terzo quarto invece tiene in piedi la sua squadra che sembrava poter sbandare, 11 punti alla fine per lui.
Guy n.e.
Balcerowski 7: ottima prova con 10 punti e 3 rimbalzi, in particolar modo nel primo tempo dove offre presenza e intimidazione sui 2 lati del campo.
Sloukas 7: mai appariscente ma sempre decisivo e soprattutto presente quando conta 11 punti e 4 assist.
Grant 6,5: insieme a Mitoglou, è il giocatore più impiegato da Ataman con 31′, risponde con difesa puntuale che porta alla causa biancoverde 5 recuperi; in attacco chiude con 7 assist e 0 palle perse.
Nunn 6: è protagonista nel primo tempo dove gioca quasi sempre e mette in cassa 11 punti; nel secondo tempo parte male e non vede più il campo.
Lessort 7,5: parte quasi disorientato soffrendo tutti i lunghi bianconeri; nell’ultimo quarto sale in cattedra con grinta, punti e rimbalzi infuocando Oaka nel momento della rimonta del Pana. 10 punti e 9 rimbalzi in 21′.
Antetokounmpo s.v. : appena 2′ in campo.
Grigonis 6: poco appariscente, ma sa rendersi utile con difesa tosta e soprattuto completa prima il gioco da 3 punti e poi smazza l’assist che da il via al parziale di 13-0 che chiuderà la gara.
Mitoglou 8: senza dubbio uno dei giocatori più in forma dell’intera Eurolega; ha fiducia nel tiro da 3 e in generale in tutto quello che fa; 24 punti e 10 rimbalzi in 35′, con lui a questo livello il Pana, al rientro di Bo Cruz, si troverà la miglior coppia di ali forti del torneo.
Mantzoukas s.v.: come Antetokoumpo solo 2′ per dare riposo all’Mvp della gara.