Su quanto abbia influito la vittoria del Monday Night di Brescia sul rush finale di EuroLeague della Virtus Bologna, è già la sfida della Segafredo Arena col Panathinaikos a dare le prime risposte. Il 3-9 delle ultime 12 sfide di EL ha fatto venire al pettine nodi che la mano di Luca Banchi e del suo staff avevano tenuto lontani da inizio stagione: sostenuta dall’ennesimo sold out del popolo bolognese, come impatterà il lanciatissimo Panathinaikos di Ataman?
GamePlan, supportato dal tracciamento offerto da Synergy e dai dati di 3StepsBasket e Hack-A-Stat, prova a concentrarsi sulle dinamiche tattiche e strategiche della sfida tra Vu Nere e Greens.
- Accoppiamenti tra quintetti iniziali. Metà campo Virtus: Pajola-Grant, Belinelli-Grigonis, Dobric-Nunn, Shengelia-Mitoglou, Dunston-Lessort; metà campo Panathinaikos: Grant-Dobric, Nunn-Pajola, Grigonis-Belinelli, Mitoglou-Shengelia, Lessort-Dunston.
- Scelta immediatamente chiara del Pana sulle uscite di Belinelli: raddoppio sulla ricezione col difensore del bloccante e rotazione da lato debole col terzo uomo. Non ci si dovrebbe attendere altro da un Panathinaikos 1° per steals (7.5, 10.5 STL%), 1° per TOV% provocato (19.2 su 100 possessi). Fondamentali le letture sulle relocation di Belinelli. Tripla di Toko per inaugurare il match.
- Primo possesso difensivo della Virtus: deny defense su Grant, weak su Nunn, concedere a Mitoglou di mettere palla per terra e attaccare il pitturato.
- Scelta meno consueta del solito per le Vu Nere per inaugurare la serie di P&R: empty side P&R 1-5, con drop di Lessort con tanto spazio da coprire senza stunt da lato debole. Inizio puntuale nei passaggi nella tasca per Dunston, meno abile l’ex Efes nel convertire al ferro.
- Come attacca Belinelli il Panathinaikos? Coinvolgendolo come uomo di seconda linea da lato debole col miglior attaccante del closeout a roster, Marius Grigonis. Non necessariamente spot-up, ma anche penetrazioni sulla linea di fondo: i Greens hanno la 3° percentuale da 3 (37.5%) ma sono 14° in EL per volume di triple (23.5 a gara).
- Scelta chiarissima anche del Pana sulla mano sinistra di Dobric: no, grazie. Si concede pure un’autostrada a destra sulla linea di fondo, Dobric ringrazia col reject e affonda. Leggere e sfruttare.
- Prima ricezione in post di Shengelia su Mitoglou. Nessun aiuto dalla linea di fondo ma dig di Grant dalla guardia di lato forte. Troppo tardi, il perno del georgiano ha fatto il suo dovere.
- Tripla dall’angolo di Grant per il +6. Nella stagione di EL, il Panathinaikos sta tirando col 46% le corner 3s (72/156) e sta concedendo il 30% agli avversari nelle stesse situazioni (47/158)!
- Non è l’inizio delle esecuzioni pulite dei 5 sul roll. Lessort appoggia al vetro senza trovare la retina le prime due ricezioni profonde, Dunston riapre sì sul perimetro ma non con la pulizia che ci si aspetta. Scelte giuste che significano preparazione corretta della giocata, ma zero punti a tabellone.
- Aiuto dal libero inutile? Pana che opta per aiutare dal centro sul post di Shengelia, lasciando metri di spazio eventualmente al jumper di Dunston ma con Lessort a schermare la riapertura verso il lato debole e contemporaneamente pronto ad aiutare in caso di virata.
- Dopo oltre 7′ di drop sui P&R del Pana, l’ingresso di Mickey cambia completamente il volto della coverage virtussina sui blocchi sulla palla: ora è show e recupero, letto inizialmente benissimo da Sloukas per servire coi tempi giusti Mitoglou libero su lato debole.
- La scelta del Pana è di raddoppiare Belinelli sul perimetro non ovunque ma solo in punta, dove riuscirebbe a bilanciare con più uomini il ribaltamento sul lato. Basilare la direzione dell’aiuto con la parte superiore del corpo dei due difensori per convogliare lo scarico.
- Nuovo viaggio del Pana in lunetta, stavolta con Antetokounmpo: i greci hanno il più alto FT Rate dell’intera EuroLeague (33.4%).
- No: contro questo Kostas Sloukas non c’è GamePlan che tenga. A meno che non lo si mandi fuorigiri a livello emozionale.