La Virtus vive in trasferta la prima partita di questo doppio turno che la vedrà poi tornare in casa e ospitare l’Anadolu Efes. L’avversario è il Panathinaikos, squadra che ha iniziato male la stagione ed è sicuramente alla portata dei ragazzi di Scariolo.
La Virtus schiera un’ottima zona nel primo quarto. La mossa di Scariolo mette molto in difficoltà gli avversari. Fin da subito comunque i felsinei approcciano bene la partita e lasciano poco gioco agli avversari, atteggiamento che li porta a chiudere il primo quarto sul +9. Nel secondo quarto il Pana tenta di rientrare ed è decisamente la squadra migliore in campo nei primi 5 minuti, soprattutto grazie a Wolters. Il match continua a galleggiare con un Panathinaikos che probabilmente è più concentrato e chiude il primo tempo sul -3.
Il terzo quarto si apre con due squadre che hanno sicuramente interiorizzato quanto visto nel primo tempo. Le difese si sono adattate e la distanza rimane di 5 punti per diversi minuti, salvo un parziale firmato da Ojeleye a metà quarto. Ciò in cui il Pana primeggia sono le palle rubate (6) e in questo quarto aumenta l’intensità anche a rimbalzo, anche se alla fine il computo favorirà le Vu Nere. A metà parziale tuttavia il Panathinaikos passa in vantaggio, e nonostante il time-out spezza ritmo di Scariolo il terzo quarto si chiude sul 67-62 per i padroni di casa.
Il quarto quarto si apre con una buona difesa virtussina ma con l’ennesima palla persa della partita in attacco. La Virtus trova diverse triple aperte e alcuni extra possessi ma segna pochi punti da queste occasioni. In questo ultimo parziale i ragazzi di Scariolo cercano meno i lunghi, combinando sul perimetro e mandando spesso in post Hackett. Sul finale Jaiteh sbaglia un appoggio completamente libero che avrebbe favorito la Virtus negli ultimi secondi punto a punto, è invece supplementare. Nei 5 minuti extra escono fuori i protagonisti della partita con diversi canestri importanti. Un fallo in attacco di Lundberg tuttavia consegna la vittoria al Panathinaikos per 88-85.
Virtus Bologna
Pajola 5,5: stavolta fa un po’ meno del solito, la difesa è ormai scontata.
Lundberg 6,5: è lui a tentare di ricacciare indietro il Panathinaikos quando si rifà sotto. In generale ha sempre di più in mano le redini di questa squadra anche se è suo il fallo in attacco che chiude la partita. 14 punti, 4 rimbalzi e 8 assist.
Mickey 6: ottima partita a rimbalzo, meno per quanto riguarda la realizzazione ma la Virtus con lui in campo ha un’altra dimensione.
Weems 5: lo vediamo poco protagonista ma fa un discreto lavoro a livello difensivo.
Ojeleye 6: inizia bene anche grazie ai cioccolatini di Teodosic, ma in generale si destreggia bene off the ball e mette in campo una buona partita, anche se non riesce ad essere decisivo per tutti i 45 minuti di gioco. 19 punti e 5 rimbalzi.
Mannion N.G.
Belinelli N.G.
Bako : non decisivo come altre volte.
Cordinier 5: i problemi di falli lo appesantiscono per tutta la partita e non riesce mai a trovare ritmo. Si riscatta leggermente sul finale, anche se offensivamente questa non è la sua partita.
Hackett 6,5: inizia molto bene su entrambi i lati del campo, soprattutto in difesa dove è dappertutto. Sa quanto è importante che lui dia fiato, in vista doppio turno, ai compagni di solito più utilizzati. Nel ultimo quarto è il principale fautore del rientro virtussino.
Jaiteh 6: buona partita, soprattutto considerando le difficoltà che palesa in questa competizione. 20 punti e 10 rimbalzi per lui grazie ad un Papagiannis non splendido. Meriterebbe forse di più, ma non si può sbagliare quell’appoggio…
Teodosic 6-: serve da subito assist ai suoi compagni, mette in campo anche una discreta difesa contro un Wolters che è però oggettivamente troppo per il serbo. Sul finale perde leggermente la bussola, insieme a qualche pallone di troppo.
PANATHINAIKOS
P. Kalaitzakis 4,5: abbastanza anonimo.
Wolters 7: è lui a guidare la sua squadra ed a dettare il ritmo dell’attacco greco. Alla fine saranno 18.
Lee 6,5: tanta energia fin da subito e in generale impersona l’imprevedibilità che forse è mancata alla Virtus. Anche se ci mette un po’ a carburare alla fine chiude con 15 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e una palla rubata.
Papagiannis 4: partita da dimenticare per lui contro un diretto avversario sicuramente non irresistibile.
Bochoridis s.v.
Williams 8: è uno di quelli che riesce a spaccare la partita nei due quarti centrali e poi non si ferma più regalando ai suoi tifosi una prestazione incredibile. 26 e 8 rimbalzi, one of those nights per lui, MVP.
G. Kalaitzakis s.v.
Bacon 6: inizia male, soprattutto al tiro, poi prova a riprendersi e in generale porta a casa una prestazione sufficiente.
Chougkaz N.G.
Ponitka 5: si nasconde nelle maglie della partita in favore di altri protagonisti.
Mantzoukas N.G.
Gudaitis 6: nei primi minuti giganteggia bene ma non trova i punti che vorrebbe, indubbiamente però fa valere la sua gravità e col passare dei minuti fa sicuramente molto meglio di Papagiannis.