Il quarto turno di EuroLega porta la Virtus a Belgrado in casa del Partizan, campo su cui martedì l’Olimpia aveva trionfato. Due neopromosse a confronto quindi, con i serbi che cercano ancora la prima vittoria mentre la Virtus ha già trionfato contro il Bayern Monaco.
Nel primo tempo la Virtus parte pianissimo e si fa schiacciare dal clima caldo di casa. Difensivamente manca intensità e il Partizan approfitta di ciò, soprattutto sotto canestro. Sugli esterni il Partizan trova buoni tiri che converte con percentuali altissime. Dopo 20 minuti le percentuali dei padroni di casa dicono 72% da 2 e 50% dalla lunga. Madar e Nunnaly fanno malissimo ai ragazzi di Scariolo, mentre Lessort trova buonissimi rimbalzi offensivi.
La Virtus inizia il terzo quarto creando buoni tiri e difendendo discretamente. Tuttavia i felsinei commettono troppi falli e continuano a soffrire a rimbalzo. Viene spesso cercato Lessort che bullizza letteralmente Jaiteh sotto canestro mostrando i limiti di mobilità del compatriota in maglia Virtus. La squadra sale a livello difensivo grazie ad una difesa a zona usata largamente da Scariolo e messa in campo molto bene dagli interpreti virtuossini, ma non si riesce proprio a trovare continuità offensiva. Il Partizan continua infatti ad ampliare il proprio vantaggio, seppur lentamente. I 22 punti di vantaggio a fine terzo quarto riducono gli ultimi 10 minuti a puro garbage time. Finisce 90-62.
Virtus Bologna
Pajola 6: la partita è difficile e Pajola tenta di dare il suo apporto anche offensivamente.
Lundberg 5,5: positivo in difesa ed a livello di letture ma il suo 0/6 dal campo nei minuti che contano fa troppo rumore.
Mickey 6: è uno dei più positivi per la Virtus e infatti viene cercato molto. Tuttavia non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle offensivamente e chiude con
Weems 6: gioca pochi minuti ma trova una discreta continuità offensiva e difende, come al solito, molto bene.
Ojeleye 5: in queste partite è fondamentale che Semi sia presente offensivamente e dia il suo apporto. soltanto 6 punti e 3 rimbalzi.
Mannion s.v.
Belinelli s.v.
Bako 6,5: è un ottima alternativa a Jaiteh, soprattutto difensivamente. 11 punti per lui.
Camara N.G.
Cordinier 5,5: male dalla lunga, come tutta la squadra. In partite come questa ci si potrebbe aspettare un apporto offensivo maggiore. Bene in difesa.
Hackett 6: ancora una volta mostra tutta la sua esperienza nei momenti di difficoltà e cerca di guidare questa Virtus, che tuttavia non lo segue.
Jaiteh 3: contro Lessort il numero 14 non può stare in campo.
Teodosic 4: se contro il Bayern era sembrato un moderno Dorian Gray, ringiovanito dopo tanti anni lontano dalla EuroLega, in questa partita sembra il quadro invecchiato di sé stesso. Probabilmente paga ancora la forma non ottimale.
Partizan Belgrado
Leday 6,5: molto bene a rimbalzo e in difesa, mentre lascia fare agli altri nella metà campo offensiva.
Punter 5: non c’è bisogno di lui e non sgomita nemmeno per mettersi in mostra. Partita abbastanza anonima.
Papapetrou 6: partita giocata abbastanza in sordina.
Exum 6: le ottime prestazioni dei suoi pariruolo lo mettono un po’ in ombra e gli concedono pochi minuti. Gioca il garbage time per mettere minuti nelle gambe.
Nunnally 7: è praticamente infallibile nel primo tempo ed insieme a Madar mette in seria difficoltà la Virtus.
Lessort 7,5: fa il buono ed il cattivo tempo sotto canestro, con Jaiteh costretto a rincorrerlo per praticamente tutta la partita. É una masterclass di post quella messa in campo dal centro francese. 14 punti e 7 rimbalzi.
Andjusic s.v.
Madar 7: molto bene nel primo tempo in un momento in cui tutta la squadra gira benissimo. 11 punti, 1 rimbalzo, 2 assist e una steal.
Vukcevic s.v.
Koprivica s.v.
Trifunovic s.v.