Quarta vittoria consecutiva in EuroLeague per la squadra di coach Banchi e il poker è servito; il protagonista della gara è Isaïa Cordinier, vero e proprio profeta in patria, che con una gara al limite della perfezione sia in attacco che in difesa trascina i suoi lanciando la Virtus nelle parti nobili del massimo torneo continentale. Debutto amaro invece per coach Pozzecco sulla panchina di un Asvel che lotta strenuamente, ma alla fine deve arrendersi davanti alla tenacia degli ospiti.
Match dove, sin da subito, regna grande equilibrio, i transalpini sfruttano al massimo le leve di Fall e la fisicità di Lauvergne ma gli ospiti rispondono colpo su colpo con Cordinier che schiaccia con prepotenza su assist di capitan Belinelli e già nel primo quarto arriva a 9 punti; le triple di Pajola e Dobric regalano il vantaggio al primo mini intervallo 18-21 al 10′.
Il secondo quarto inizia con 2 affondate in pochi minuti di Cacok che si fa trovare pronto a raccogliere gli assist di Pajola e Shengelia; dall’altra parte prima De Colo poi i Jackson Two riportano avanti i padroni di casa 30-25. Shengelia e 2 canestri dalla lunga distanza di Cordinier e Belinelli riportano in parità i bolognesi, prima del definitivo 42-39 all’intervallo lungo firmato da 3 liberi di Lee su un fallo dell’ala georgiana.
La ripresa parte all’insegna di Shengelia prima con la penetrazione sulla linea di fondo poi con la chase down su Lauvergne; salgono poi in cattedra Belinelli con 5 punti in fila e Hackett con furto e contropiede che riportano avanti gli ospiti 44-48. Ancora Jackson e Lee con 2 triple per una nuova parità a quota 50, poi nuovo sorpasso francese 56-52 con De Colo. L’andamento sinusoidale continua fino alla fine del quarto con 3 triple bianconere (Mickey e due volte Shengelia) che tengono avanti Bologna sul 63-65.
L’ultima frazione continua sul copione delle precedenti 3, equilibrio e micro sorpassi con nessuna delle contendenti che riesce a fare il break decisivo; nemmeno il gioco da 4 punti di Cordinier è sufficiente per dare lo slancio definitivo alla Virtus sul 67-71. Ma il quarto periodo è quello del texano, non dagli occhi di ghiaccio ma dal ghiaccio nelle vene; Jordan Mickey infila 2 triple dal peso specifico clamoroso mantenendo i suoi avanti nonostante uno Scott davvero sontuoso. Nel finale, manco a dirlo, punto a punto prima una penetrazione di Dany-boy Hackett a 1’e 30″ poi una prepotente incursione del doppio zero virtussino a 11″ dalla fine mandano i titoli di coda alla gara che si chiude col punteggio finale di 84-87 dopo la tripla del possibile pareggio sbagliata dall’ex Clippers Mike Scott.
Virtus Segafredo Bologna
Cordinier 8,5: probabilmente la migliore partita in maglia bianconera, 20 punti con un solo errore dal campo; esecuzioni mai banali e ad alto quoziente di difficoltà, segna anche il canestro della vittoria, chapeau.
Lundberg 5: non è la sua serata, 11′ in cui non trova mai il canestro nemmeno su tiri aperti.
Belinelli 7: la difesa dei transalpini non trova rimedio alle sue uscite sui blocchi, parte forte fin dall’inizio e nel terzo quarto contribuisce a tenere la Virtus a stretto contatto con gli avversari.
Pajola 6,5: solita prova difensiva di altissimo lignaggio a cui aggiunge anche 4 caramelle che i suoi compagni scartano con entusiasmo.
Smith 6 : appena 3′ minuti in cui non demerita, ma la fisicità degli avversari porta il coach bianconero ad altre scelte.
Dobric 6 : come Smith e Lundberg ha pochi minuti, in cui però mette in mostra una difesa competente e 5 preziosi punti.
Cacok 6: 5′ in cui si fa trovare pronto per due affondate nell’area francese, in difesa soffre anche se pare meno spaesato di altre volte.
Shengelia 8: il suo inizio di stagione è quello di un uomo in missione; altra prestazione da top player e leader 29 di valutazione in 34′ con appena 2 errori dal campo a cui aggiunge 5 rimbalzi e 4 assist.
Hackett 6,5: parte dedicandosi ai compagni e chiude con una gran penetrazione nei momenti decisivi della gara; 6 assist e 100% dal campo.
Mickey 7,5: primo tempo di grande sofferenza soprattutto in difesa dove soffre i lunghi avversari; nell’ultimo quarto in particolar modo sale incredibilmente di colpi con 2 triple a dir poco fondamentali.
Dunston 6: fatica non poco contro un avversario della stanza di Fall, comunque si rende utile con 4 carambole e blocchi che regalano sempre vantaggi preziosi agli esterni bianconeri.
Abass s.v.: appena 2′ per far rifiatare Shengelia.
LDLC Asvel Villeurbanne
Scott 6,5: più efficace che appariscente sale di colpi alla distanza chiudendo con 18 di valutazione; fallisce la tripla del pareggio.
Lee 7: mette in ritmo i compagni con 10 assist, scaltro ad andarsi a procacciare liberi che realizza puntualmente, nel suo score anche 4 recuperi.
Kahudi 5,5: tanta fisicità e poco costrutto.
Lauvergne 6,5: ottimo primo tempo per l’ex Partizan, nella ripresa cala anche se nell’ultimo periodo infila una tripla piuttosto fortunosa che tiene in partita i lionesi.
Dallo s.v.: solo 3′ sul parquet.
E. Jackson 6: breve apparizione nel primo tempo in cui non demerita con un canestro e fallo subito.
De Colo 6,5: regala alcuni sprazzi della sua enorme classe, ma soffre nella metà campo difensiva l’esuberanza di Cordinier che gli piazza in faccia anche un gioco da 4 punti.
Egbunu 5,5: pochi minuti per l’ex varesino nei quali non raccoglie nemmeno un rimbalzo
Fall 8: grande partita in attacco dove alle sue quote non trova ostacoli, 16 punti e 6 rimbalzi oltre alla miglior valutazione (22) della sua squadra.
Lighty 5,5: entra in quintetto ma commette due falli quasi subito, trova un paio di canestri ma la partita passa lontano da lui.
Yaacov 5,5: regala 10′ di fiato a Lee ma non si rende mai pericoloso.
F. Jackson 6,5: cerca sempre di essere un riferimento in attacco riuscendoci solo a tratti, 8 punti e 3 assist per lui.