Riccardo Visconti, esterno della Victoria Libertas Pesaro, ha parlato ai nostri microfoni rilasciandoci un’intervista direttamente dal ritiro della squadra pesarese.
– Riccardo Visconti, in vista di questo inizio stagione e qui in ritiro hai fatto da cicerone ai nuovi arrivati?
Da cicerone assolutamente no, so come è l’ambiente quindi sicuramente se posso aiutare gli altri lo faccio molto volenti come è stato fatto con me l’anno scorso.
I ragazzi sono tutti super disponibili e questa è una prima bellissima cosa perché stando bene insieme si possono creare delle belle cose secondo me.
– Vieni dall’esperienza azzurra, che estate è stata per te?
La nazionale è stata una bella sfida, sapevo già dal mio arrivo in raduno di essere uno dei probabili tagli, ma l’ho preso proprio come un momento per imparare ed ho imparato tantissime cose, sono stato in squadra con giocatori in cedibili e questo fa parte dell’esperienza e quei piccoli mattoncini che mi porteranno spero ad arrivare al punto in cui voglio arrivare.
– È una nuova VL, ma il nucleo italiano è rimasto con addirittura Tambone nuovo capitano: cosa ti aspetti da questo campionato e chi ti ha colpito?
Bamforth mi ha colpito per il suo tiro incredibile e da lui dovrò imparare tanto essendo anche il suo cambio.
Io mi aspetto tanto fame e tanta grinta che è quello che ci ha caratterizzato nei momenti migliori l’anno scorso, secondo me dobbiamo partire da questo e Tambone capitano credo che sia un buon esempio sotto questo punto di vista e io cercherò di dare il massimo per stargli dietro sotto questo aspetto che secondo me è proprio il punto di partenza.