Vitto Brown (Monaco) – EuroLeague Scouting Report

222
Vitto Brown

In un mercato di Eurolega che ha visto molte squadre mettere a segno colpi eclatanti o cambiare profondamente il proprio roster, una società che riparte da fondamenta solide a cui apportare solo qualche modifica è il Monaco. I francesi, forti del progetto di lunga data di coach Obradovic, sugli esterni hanno scelto di ripartire da alcune certezze fondamentali come Mike James e Elie Okobo per cambiare più profondamente il proprio frontcourt. Una delle aggiunte più interessanti dei monegaschi nel reparto lunghi è senza dubbio Vitto Brown, che prenderà quel ruolo di 4 perimetrale che i biancorossi tanto hanno cercato sul mercato in questi anni. Cerchiamo di capire meglio, allora, quale potrà essere il suo contributo all’interno della squadra con il nostro Scouting Report, utilizzando come sempre i dati fornitici da Synergy Sports.

 

La carriera

Originario di Ada, cittadina di 16mila abitanti in Oklahoma, Vitto Brown ha trascorso l’high school alla Bowling Green per poi avviare la propria esperienza NCAA in maglia Wisconsin Badgers. Quattro anni per lui nella Big Ten, di cui uno da finalista nel 2015 nelle Final Four perse contro Duke. La sua migliore stagione è quella del 2015/16, in cui produce 9.7 punti con il 40% da tre in 25 minuti di media. In questi anni l’americano si fa notare soprattutto per le sue capacità di stretch four, costruendosi un tiro sempre più affidabile. Oltre a dimostrare un’insospettabile abilità nel canto.

 Chiusa la sua esperienza collegiale senza essere selezionato al Draft, Brown ha trascorso tre anni in G-League dividendosi principalmente tra Clippers, Maine Red Claws e Erie BayHawks. Nell’estate 2020 arriva la svolta della sua carriera, con la decisione di attraversare l’oceano e provare l’esperienza europea. La sua prima squadra, guarda caso francese, è il Le Mans Basket dove gioca al fianco di Terry Tarpey suo prossimo compagno al Monaco. Prima stagione subito positiva per Brown, che chiude in doppia cifra con 10 punti e 3.5 rimbalzi di media. Successivamente l’americano si trasferisce al Real Betis di Siviglia, confermando il proprio ottimo contributo anche in un campionato competitivo come la Liga ACB.

Nelle ultime due stagioni, Brown ha sposato il progetto del Pinar Karsiyaka diventando una componente fondamentale all’interno del roster turco. Arriva qui l’esplosione definitiva del lungo americano, che in entrambe le annate gioca più di 30′ di media chiudendo sempre in doppia cifra dal punto di vista realizzativo. Fondamentali, ancora una volta, le sue ottime percentuali da tre: 40.2% nel 22/23 e addirittura 46.5% nel 23/24. In seguito a queste ottime prestazioni, arriva quindi la chiamata del Monaco. Ora Brown dovrà dimostrare di poter replicare questa efficacia anche al livello più alto, ovvero quello di Eurolega. Ma addentriamoci di più, adesso, nel suo stile di gioco con la nostra analisi accompagnata da clip.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui