La guardia titolare della Victoria Libertas Pesaro Jaylen Barford si racconta ai nostri microfoni dopo le prime settimane con la squadra:
– Come ti trovi qui a Pesaro dopo le prime settimane?
Ringrazio i tifosi per l’accoglienza, sono stato poche ore in città e ho subito avuto un buon impatto. al momento sto bene e sono felice
– È la tua prima esperienza in Europa, cosa ti aspetti quest’anno anche a livello personale?
Ho giocato una volta in spagna in un torneo con il mio college per qualche giorno quindi non è la mia vera prima volta qua in Europa e quindi ho già potuto notare che è un basket molto diverso da quello americano, inoltre c’è una regola dei passi differente quindi dovrò ambientarmi, però mi sento già carico e felice di essere qua.
– Quali sono le qualità che deve avere una guardia per essere superiori agli altri e avere la meglio?
Le caratteristiche di leadership sono molto importanti insieme a quelle di realizzatore, inoltre una guardia deve riuscire a reggere i momenti difficili della partita e fare canestro. queste sono le caratteristiche più importanti.
– Dopo questo primo periodo di allenamenti con la squadra come ti senti?
Sicuramente è un training camp diverso da quelli in America.
abbiamo lavorato tanto e bene in queste prime settimane.
ho avuto una buona impressione del gruppo, sono tutti ragazzi solari con cui si sta bene insieme e abbiamo passato del tempo dopo gli allenamenti quindi sicuramente le prime impressioni sul gruppo sono ottime.
– Ti senti uno dei leader della squadra?
penso di sì, penso che in base alle mie caratteristiche potrò essere uno dei leader assieme a Vasa e anche in campo abbiamo dimostrato di averne le caratteristiche e di poter essere leader.
– Una domanda più personale: Quando e come mai hai iniziato a giocare a basket?
Ho iniziato a giocare quando avevo 5 anni quindi sono molti anni che gioco e in me è cresciuta fin da subito una grande passione infatti guardo molte partite. mi hanno parlato dell’Italia quindi sono onorato di poter giocare nel campionato italiano.
– Il tuo obiettivo è l’NBA o una carriera qua in Europa?
Sono aperto sia ad una carriera in NBA che in Europa. e mi auguro di poter raggiungere un livello alto di pallacanestro.
il mio sogno è l’NBA, ma l’Europa e gli alti livelli europei sono interessanti per me quindi non sono concentrato solo sull’America.
– Sei stato uno dei migliori al “The Basketball Tournament”, questa cosa ti da sicurezza e fiducia o ti mette ansia e pressione nel cercare di ripetere quelle prestazioni?
Non sento pressioni, anzi mi sento gasato dopo questo torneo e quello che ho fatto vedere. non vedo l’ora d’iniziare la stagione e spero di poter replicare in campionato ciò che di bene ho fatto.
– C’è qualche giocatore a cui ti ispiri?
Mi ispiro e mi piacciono giocatori come Lillard, Wade, Arenas e Holiday.