Reggio Emilia parte subito forte e dopo pochi minuti si trova già avanti 4-10, i pesaresi provano ad accorciare guidati da Wells e Lyons e acciuffano il momentaneo -1 , ma Darius Johnson-Odom segna 5 punti seguito da un Dixon in forma smagliante e così i reggiani si portano di nuovo sul +11 obbligando coach Boniciolli a chiamare il secondo timeout dopo pochissimo tempo, ma l’inerzia non cambia e il primo quarto si chiude 12-24.
Anche il secondo quarto vede Reggio Emilia protagonista e malgrado i canestri di Blackmon i 9 punti di Mussini riportano i reggiani sul +19. Gaspardo e Richard continuano a segnare e, nonostante i tentativi di Lyons e Mockevicius e la tripla di Monaldi, lo scarto a favore degli ospiti è ancora molto ampio e questa frazione di gioco si conclude 31-49.
McCree torna in campo dopo l’intervallo con una maggior carica e segna 8 punti di fila, ma tutto il suo lavoro viene annullato da Dixon che mette a segno due triple in rapida successione che consentono agli ospiti di allungare nuovamente. I pesaresi tornano a segnare ma i giocatori di Reggio Emilia sfruttano i numerosi falli dei padroni di casa per tirare i liberi e continuare ad aumentare il loro distacco portandosi 46-66. Darius Johnson-Odom si riaccende e con 8 punti di fila rende sempre più concreta la vittoria dei reggiani. il terzo periodo si chiude 47-74.
La squadra di coach Pillastrini non si ferma e trascinata da Johnson-Odom, Dixon e Richard raggiunge i 100 punti contro una Pesaro che ha mostrato oggi tutte le sue lacune sia difensive che offensive. A 3 minuti dalla fine si infortuna Aguilar al polso, ma la partita è ormai conclusa.
Il match si conclude 73-100, ma grazie alla sconfitta di Pistoia entrambe le squadre mantengono la massima serie.
Parla ai nostri microfoni il centro della Grissin Bon Reggio Emilia Benjamin Ortner :
-Nonostante la difficile trasferta siete riusciti a dare di più dei padroni di casa, cosa vi ha dato questa carica in più?
Era una partita importante sia per noi che per Pesaro, ma penso che la cosa che abbiamo veramente fatto bene è stata la difesa: abbiamo difeso assieme dall’inizio mettendo pressione sulla palla e aiutandoci in difesa riuscendo così a giocare meglio anche in attacco.
-Fin dai primi minuti avete avuto un ampio vantaggio, avevate già capito che continuando così sareste riusciti a vincere e a salvarvi?
Si, era esattamente quello che avevamo preparato durante la settimana e siamo finalmente riusciti a fare ciò che avevamo preparato e programmat0.
-La difesa è stata la chiave del match, ma anche di tutta la stagione infatti i vostri schemi sono semplici ma concreti soprattutto nella metà campo difensiva. Ritieni che questo sia stato l’insegnamento in più del nuovo coach che vi ha consentito di salvarvi?
Sicuramente lui ha avuto un impatto molto positivo, ha messo in pratica il suo sistema e aveva idee molto chiare che noi giocatori non siamo stati bravissimi a mettere in campo tutte le domeniche ma finalmente oggi l’abbiamo fatto bene e ha funzionato.
-La vostra stagione ha avuto alti e bassi che poi vi hanno obbligato a lottare per la salvezza, l’arrivo di coach Pillastrini è stata la chiave di volta della stagione?
È stata una delle chiavi di volta, penso che abbiamo avuto tanti cambiamenti durante l’anno. Io non credo di sapere neanche quanti giocatori abbiamo avuto quest’anno in squadra: c’era chi arrivava, chi se ne andava e se non è facile creare una squadra d’estate cercare di trovare un equilibrio durante l’anno quando le cose non vanno bene è ancora più difficile e in questo è stato molto bravo il coach. Penso che dobbiamo essere felici di essere salvi e questa è già una grande cosa.”