WNBA: ritardato l’inizio della stagione, ma il Draft si terrà a distanza

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Per la NBA si profila un periodo di enorme incertezza a livello decisionale e la parte più complessa riguardo alle scelte sul proseguo delle attività della lega sarà senza dubbio nell’ offseason. Adam Silver, sta cercando idee e suggerimenti su come agire un po’ ovunque, intanto la WNBA traccia una linea guida in anticipo, essendo l’inizio della propria stagione alle porte, che potrebbe dare uno spunto importante alla lega dei colleghi uomini. Twitter @WNBA

Questo è il comunicato con cui Cathy Engelbert, corrispondente di Silver in rosa, ha annunciato il rinvio dell’Opening night, prevista da calendario giorno 15 Maggio, a data da destinarsi, in seguito al prolungamento delle misure di  social distancing da parte del governo americano almeno fino al 30 Aprile. Inoltre, con il presente annuncio la WNBA cancella, o comunque, rimanda i training camp che è un dettaglio assolutamente da non sottovalutare. Il veto agli allenamenti è un segnale piuttosto perentorio che non promette un ritorno sul parquet in tempi brevi. Nell’avviso viene sottolineato come si stia ancora cercando e lavorando per uno scenario che permetta di riprendere le attività sportive quanto prima, nel rispetto della tutela sanitaria di giocatrici, tifosi e staff. Bisognerà aspettare, dunque, ancora per vedere il grande ritorno statunitense di Cecilia Zandalasini, con il perno della nazionale azzurra che ha scelto di tornare oltreoceano nel 2020-21.

Gli appassionati, in ogni caso, avranno l’opportunità di assaporare un pizzico di pallacanestro nella giornata del 17 Aprile. Per quella data era stato fissato uno dei draft di NBA femminile più attesi degli ultimi anni, che si sarebbe dovuto tenere al Barclays Center di Brooklyn, New York. I piani alti della lega hanno deciso di non rinunciare ad una manifestazione così importante per la visibilità del movimento, optando per una soluzione virtuale. Le squadre faranno la scelta dei prospetti collegiali migliori dell’ultimo anno in video conferenza, una novità assoluta nello sport americano, un evento che potrebbe essere precursore di ciò che potrebbe avvenire tra i colleghi dell’altro sesso. L’intera manifestazione sarà trasmessa integralmente da ESPN, è da vedere se sarà disponibile in Italia. Se lo fosse sarei curiosissimo di assistere, visto che le modalità non sono ancora ben chiare e che la situazione potrebbe ripetersi in ambito maschile. Certamente si perde un po’ l’essenza della cerimonia in sé, vedere le giocatrici scelte attraverso un mezzo di comunicazione telematico farà un po’ strano, certamente si sentirà l’assenza della solita atmosfera che si avverte nell’arena newyorkese durante la Draft Night. Ad ogni modo, con questa decisione, come si evince dal comunicato, la lega ha voluto preservare la volontà dei talenti di avere il momento che hanno sognato da un’intera vita, seppur in modalità non canoniche. In più, la WNBA ha un incentivo aggiuntivo nel voler registrare la notte delle scelte, perché Sabrina Ionescu, una delle collegiali più attese di sempre (gli esperti hanno scomodato anche pilastri del maschile), sarà, con ogni probabilità, la prima scelta che alzerà non poco il livello della classe di quest’anno.

Staremo a vedere se la NBA potrà adeguarsi e imitare la WNBA nelle decisioni prese, sebbene il Draft di Silver sia programmato in Giugno e quindi, potenzialmente, non totalmente compromesso. Nessuno può saperlo con certezza, ciò che sicuramente complica ulteriormente la situazione in NBA è che andrebbe assegnato un ordine di lottery che dipenderà dal modo in cui si deciderà di concludere la stagione, se si concluderà.