Attacco
Fin da giovane è stato definito scorer per la sua capacità di mettere a referto tanti punti in pochi minuti ed è probabilmente questo l’aspetto che ha convinto definitivamente Ettore Messina. I 10 punti in meno di 20′ di utilizzo possono essere indicativi di un giocatore in grado di uscire dalla panchina e avere impatto immediato.
Partendo dalla mappa di tiro possiamo notare come sia un giocatore variegato nelle conclusioni. Non si accontenta solo di tiro dal perimetro, ma spesso utilizza tiri in avvicinamento e conclusioni al ferro. Le percentuali non sono esaltanti nell’ultima stagione ma decisamente influenzate da squadre in netta difficoltà.
La soluzione offensiva che predilige è lo spot-up. Il 21% dei suoi possessi offensivi a Verona, 1.163 PPP, con picchi di i 1.228 PPP in Catch&Shoot o addirittura 1.667 PPP andando a destra dopo la ricezione. In situazioni di ricezioni dinamiche è spesso in grado di prendere ottimi tira da 3 e da 2.
In Spagna lo ha esplorato con ancora maggiore frequenza (33% delle conclusioni totali, 1.069 PPP globali – 1.105 PPP in C&S – 1.250 PPP andando a destra).
In aggiunta, ha ottime doti di tiratore in uscita dai blocchi. Il crearsi il tiro uscendo da un blocco rappresenta un ulteriore soluzione nel bagaglio offensivo. A Verona è stato coinvolto come in questi set offensivi il 16,6% delle volte, generando 1.265 PPP, con punte di 1.421 PPP andando a destra.
Numeri simili anche a Manresa, nonostante il coinvolgimento maggiore in questa situazione: 19,3% dei possessi offensivi, 1.235 PPP.
Come per le situazioni di spot-up, anche in uscita dai blocchi è in grado di variare di molto le soluzioni, sia tirando appena il difensore rimane sul blocco che attaccando dal palleggio per mantenere il vantaggio nel caso la difesa decida di inseguire sul blocco e togliere il tiro.
A Verona ha dovuto modificare leggermente il suo gioco rispetto all’esperienza in ACB, avendo molto di più in mano il pallone rispetto alle abitudini precedenti.
In diverse situazioni ha dovuto agire da handler primario, cosa quasi mai capitata in Spagna. Nel campionato italiano la frequenza dei pick and roll giocati ha raggiunto il 25,4% dei suoi possessi offensivi (la situazione più frequente) contro i soli 6,8% di possessi offensivi a Manresa.
Seppur non sia uno specialista della materia ha comunque messo in mostra soluzioni interessanti, generando 0,887 PPP. Rimane un giocatore che usa il pick and roll più per crearsi un tiro che per coinvolgere i compagni, ma comunque capace di uscirne bene nel caso debba usare questa soluzione.
Almeno inizialmente sarà difficile vederlo a Milano utilizzato da handler primario ma lo staff milanese potrà appoggiarsi a questa sua capacità in caso di necessità, almeno a livello di LBA.
Sull’onda dei maggiori possessi palla in mano, Bortolani ha dimostrato di avere grande efficacia nelle situazioni di tiro dopo un passaggio consegnato. Nonostante la frequenza non elevata (6,8% dei possessi offensivi), ha prodotto 1,265 PPP in questa situazione.
Recap: un attaccante in grado di segnare in diversi modi e che sa sfruttare molto bene le ricezioni dinamiche. Sarà fondamentale per l’Olimpia coinvolgerlo sullo sviluppo della azione, non tanto nelle situazioni di isolamento dove si trova molto meno a suo agio.