Varese cambia coach, Milicic-Napoli al capolinea? | BasketMercato

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Milicic
Foto di Savino Paolella

Si è appena conclusa la stagione regolare del campionato di Serie A. Mentre le otto qualificate ai Playoff di Legabasket si preparano a darsi battaglia per provare a raggiungere il sogno scudetto, le altre società iniziano a pianificare il proprio futuro. Molte di queste in particolare partiranno da un cambio di rotta in panchina, forzato da una delle due parti o deciso consensualmente da entrambe. I nomi dei coach che vedremo all’opera nella prossima stagione potrebbero essere differenti da quelli attuali, quindi, in più città d’Italia. A partire da Varese, sempre più convinta di separarsi da Bialaszewski, e finendo con Napoli, dove il rapporto con Milicic non sembra più così ottimale.

 

Varese cambia rotta

Un cambio di rotta deciso potrebbe accadere in casa Openjobmetis Varese la prossima stagione. I lombardi hanno intenzione di migliorare il proprio rendimento in campionato, quest’anno non soddisfacente, e sembrano intenzionati a farlo senza Tom Bialaszewski. Secondo quanto riportato da La Prealpina, infatti, il divorzio tra l’americano e i biancorossi appare ormai inevitabile. Da diverse settimane il suo futuro sulla panchina di Varese sembrava in bilico, e ora che la stagione è terminata tutti gli indizi sembrano portare verso quella direzione. Al suo posto Scola avrebbe già scelto di promuovere Herman Mandole, attuale assistenze di Bialaszweski. Sarà lui l’uomo giusto per portare Varese verso vette più importanti, magari riuscendo ad ottenere un’altra wild card per la prossima FIBA Europe Cup e tenendo a roster Nico Mannion?

 

Milicic-Napoli al capolinea?

Una delle squadre che più ha stupito gli appassionati in questa stagione è stata, senza dubbio, la GeVi Napoli. I campani, tuttavia, dopo aver vinto la Coppa Italia hanno visto il proprio rendimento in campionato calare vertiginosamente non riuscendo a qualificarsi ai Playoff. Nonostante questo, alcune prestazioni di Napoli non hanno lasciato indifferenti i vari addetti ai lavori, indirizzando molto interesse nei confronti di Igor Milicic. Dopo la vittoria di ieri contro Scafati, l’allenatore croato ha parlato infatti di presunte offerte arrivategli nel corso della stagione.

Io sono molto felice qui, mia moglie sta bene, c’è tutto il necessario per giocare a basket. Tutti hanno reso la mia vita qui confortevole: il DS, il CEO ed il presidente sono stati fantastici. […] Ho avuto offerte, ma ho deciso di restare qui. Forse non è stato riportato tutto nel migliore dei modi.

Parole che potrebbero rassicurare i tifosi sul suo futuro a Napoli. La situazione, tuttavia, sembrerebbe ben diversa da quella dipinta in queste dichiarazioni. Secondo quanto riportato dal nostro insider di mercato Orazio Cauchi, infatti, Milicic vorrebbe andare via da Napoli. L’allenatore croato sarebbe ben disposto a lasciare la Campania, e cercherà di farlo nelle prossime settimane. Le possibilità di vederlo sulla panchina della GeVi nella prossima stagione, quindi, sembrano ridotte al lumicino. Che le parole di ieri in conferenza stampa siano state solo dichiarazioni di facciata?

 

Boniciolli, ci siamo

Ieri si è conclusa anche la stagione della Givova Scafati. Un campionato fatto di alti e bassi, quello dei campani, ma che li ha condotti ad una salvezza sicura prima sotto la guida di Sacripanti e poi sotto quella di Matteo Boniciolli. Il rapporto tra quest’ultimo e la società, tuttavia, nelle ultime settimane è sembrato essere decisamente compromesso. Ulteriori conferme sono arrivate dopo la gara di ieri, con le dichiarazioni in conferenza stampa dello stesso Boniciolli che sono sembrate essere parole di addio.

Ringrazio il presidente Longobardi per avermi dato questa possibilità. L’estate scorsa qualche società mi ha detto che non poteva prendermi perché non allenavo in Serie A da quattro anni, evidentemente le finali con Udine non sono bastate. Adesso non mi prenderanno per un altro motivo. Ringrazio il presidente, con lui confronti aperti e a volte anche molto aspri, ma con il massimo rispetto sempre. Parliamo di chi investe per il bene del basket.

Avrei voluto finire la stagione con un record migliore. Ma serve equilibrio nei giudizi, è tipico dello sport italiano: chi si salva va a casa con un vago senso di colpa, chi retrocede è tutto contento perché ha lottato fino alla fine.

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