Varese domina Sassari e si avvicina alla salvezza, le pagelle

638
Mannion Varese
Credits IPA Agency

Il lunch match della 28esima giornata di Serie A vede scontrarsi la Dinamo Sassari e l’Openjobmetis Varese. Partita molto importante per entrambe le squadre, con i sardi alla ricerca di una vittoria playoff e i lombardi che vogliono guadagnarsi definitivamente la salvezza.

Ad iniziare meglio la partita sono i padroni di casa, con Gombauld che sfrutta una difesa varesina molto in difficoltà quando viene coinvolta la coppia Mannion-Spencer. Dopo dei brutti primi minuti, tuttavia, Varese inizia a sfruttare i buchi difensivi lasciati dalla difesa di Sassari. Moretti mette in moto la squadra creando vantaggi e dispensando assist, e con l’entrata della panchina anche la difesa dell’Openjobmetis alza il proprio livello. Parziale di 15-0 per gli ospiti, che subito dopo prendono completamente in mano il match. La Dinamo perde troppi palloni (6 nel solo primo quarto) e Varese alza il ritmo della gara andando sopra di più di 20 punti. A fine primo tempo sono addirittura 64 i punti segnati dai lombardi contro i 41 del Banco di Sardegna, e le sorti della partita sembrano già definitivamente scritte.

Il secondo tempo, da questo punto di vista, non disattende le aspettative. Sassari prova ad approcciare meglio la gara, ma Varese ha semplicemente più energia e voglia di guadagnarsi i due punti. La Dinamo non riesce mai a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio, e la partita rimane saldamente nelle mani degli ospiti. Grazie ai due punti conquistati Varese è vicinissima alla salvezza, mentre Sassari viene automaticamente estromessa dai Playoff per la prima volta dal 2018. Brutta sconfitta per una Dinamo sommersa di fischi, mentre la banda di coach Bialaszewski può gioire. Risultato finale: 88-112.

 

Dinamo Sassari

Cappelletti 5: dal punto di vista realizzativo prova ad aiutare i suoi, ma in cabina di regia pasticcia anche lui contribuendo al festival delle palle perse.

Treier ne

Tyree 4.5: prova a mettersi in ritmo nella seconda parte del match ma non riesce a riportare i suoi a contatto, anche a causa di un tiro da tre che non vuole entrare.

Kruslin 5.5: inizia la gara da protagonista soprattutto in attacco per i suoi, ma poi scompare e fatica molto a tenere i corrispettivi avversari in difesa.

Pisano sv

Gandini ne

Diop 4.5: combatte a rimbalzo, soprattutto offensivo, ma pasticcia anche lui troppo e non riesce a dare una quadra difensiva ai suoi.

Gombauld 6: purtroppo la sua grande prova offensiva non coincide con una altrettanto buona prestazione della squadra, vedendo vanificata la sua migliore partita della stagione.

McKinnie 5: non incide particolarmente in attacco, ma quantomeno prova a metterci il fisico e dare battaglia.

Jefferson 4: il grande assente del match nella partita più importante della stagione. Un peccato, perché se Sassari è arrivata a sperare nei playoff lo deve in gran parte proprio a lui.

Charalampopoulos 5.5: apre il campo segnando due triple, ma una partita in cui tutta la squadra è arrendevole non è di certo il contesto che gli permette di esprimersi al meglio.

 

Openjobmetis Varese

Mannion 8: inizia malissimo in difesa, ma quando rientra spezza in due la partita alzando i ritmi della sua squadra e guidandola verso la vittoria.

Moretti 6.5: fondamentale nel primo quarto per rimettere in gioco Varese, nel resto del match fa il suo chiudendo in doppia cifra.

McDermott 7: sfrutta tutto il suo talento e si rende spesso protagonista, non sbagliando quasi nessuna scelta e segnando 14 punti.

Brown 6.5: più silenzioso rispetto ad altri suoi compagni protagonisti, ma è bravo a saper agire da rifinitore colpendo gli avversari con ottime percentuali dall’arco.

Spencer 6.5: i primi minuti sarebbero da insufficienza piena, ma poi anche lui beneficia dei ritmi e dell’inerzia presa da Varese nel corso della partita.

Besson 7.5: come un martello sull’incudine, punisce ripetutamente la difesa Sassarese a forza di penetrazioni e triple, chiudendo con un 4/5 dalla distanza.

Woldetensae ne

Gilmore 6.5: dà una mano in difesa nel momento del suo ingresso, poi rimane più in disparte ma partecipa alla festa nel tiro da tre punti con una tripla segnata.

Okeke 7: “costretto” a un alto minutaggio per le difficoltà incontrare da Spencer a livello di falli, sfodera la miglior prestazione da quando è tornato in campo mandando ottimi segnali.

Ulaneo ne