Asvel e Monaco in crisi finanziaria? La situazione

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Asvel
Credits Ipa Agency

Dalla Francia arrivano pessime notizie per la salute della pallacanestro locale, che vede coinvolte anche le due squadre di punta che partecipano alla EuroLeague: Asvel e Monaco.

I problemi erano già emersi negli scorsi giorni quando sono uscite indiscrezioni sulle incertezze a livello finanziario di Skweek, la rete che in Francia trasmette trasmette tanto LNB, il massimo campionato francese, quanto EuroLeague. L’emittente ha un accordo per trasmettere le gare sino al 2030, ma ci sono dei problemi col fornitore dei servizi di produzione, 21 Production, una filiale del gruppo L’Equipe. Gli importi non pagati sono di diversi milioni di euro.

Per provare a mettere acqua sul fuoco, è intervenuto il presidente della LNB Philippe Ausseur:

“L’argomento riguarda Skweek e L’Équipe e il contenuto di ciò che L’Équipe produce per conto di Skweek. A differenza di altri sport, l’equilibrio (finanziario) della Lega e dei nostri club non dipende dal contratto televisivo ma ci dispiace se questo incide sulla visibilità del nostro sport”.

Di chi è la proprietà di Skweek è di FEDCOM Media, una filiale di FEDCOM, il cui presidente, Aleksej Fedorychev, dal gennaio 2022 è il proprietario del Monaco. FEDCOM sta pagando a caro prezzo il blocco dei fondi a causa della guerra in Ucraina, tanto che Skweek ha pagato solo 2 dei 7 milioni previsti per Asvel nella stagione in corso.

Andiamo a capire, con l’aiuto di BeBasket, cosa potrebbe succedere alle due fsquadre.

Asvel verso un ridimensionamento?

A fronte di un timore nello stop dei pagamenti, il club di Lione ha già chiesto un prestito per pagare gli stipendi di marzo e aprile. Tony Parker, che sta avendo difficoltà a reperire fondi, ha già comunicato che il budget per la formazione femminile di AVEL per prossima stagione sarà ridimensionato al ribasso. Il timore è che anche i giocatori più importanti della formazione maschile (De Colo e Lauvergne su tutti) possano decidere di cambiare aria a fine stagione.

Il futuro (già traballante) in EuroLeague di Asvel potrebbe avere il colpo di grazia da questa vicenda: se non ci saranno risorse sufficienti per costruire una squadra all’altezza, il board di EuroLeague potrebbe pensare di sostituire il club di Lione. D’altronde, la crescita esponenziale di Parigi non lascia di certo indifferenti i dirigenti della massima competizione europea. Il tutto da aggiungere alla richiesta di danni da parte dell’ex coach TJ Parker, che metterebbe ancor di più in crisi le finanze del club.

Monaco: cosa succede ora?

Anche il Monaco non è esente dalle difficoltà di FEDCOM, proprietaria del club del Principato. Nei giorni scorsi i giocatori francesi attendevano ancora gli stipendi di febbraio, poi regolarmente saldati. I giocatori stranieri, almeno per ora, non sono interessati da questo problema. Le insidie affrontate dal FEDCOM per spostare i capitali in Europa spingono a molta cautela, nonostante la proprietà abbia ancora intenzione di far crescere il club. Pensando al mercato, il tutto potrebbe portare ai clamorosi addii di Mike James John Brown, nonostante la volontà della proprietà di rinnovare entrambi per renderli punti cardinale del progetto di sviluppo.

Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.