Eurolega: la Virtus gioca benissimo e sbanca Barcellona, le pagelle

824
Virtus

La Virtus Bologna vola al Palau Blaugrana per uno dei match di fuoco che la attende nel mese di gennaio. Fin da subito la squadra di Scariolo riesce a tenere il pallino del gioco, toccando anche il +13 nel finale del primo quarto. I 26 punti segnati dalle Vu Nere nel primo quarto fanno ben sperare i tifosi, che tuttavia nel secondo parziale di gioco devono fare i conti con il rientro del Barcellona. Si va al riposo sul 42-39 per la Virtus Bologna. Il terzo quarto inizia nel segno dei blaugrana, con i ragazzi di Jasikevicius che cercano giustamente la mobilità di Vesely portandolo a più riprese sull’arco per poi servirlo su dei tagli che sono oggettivamente ingestibili da Jaiteh. Il rientro e sorpasso dei padroni di casa manda in confusione i ragazzi di Scariolo, che per quanto rimangano abbastanza concentrati a livello difensivo perdono completamente la bussola in attacco. Le azioni iniziano a ristagnare, le idee a mancare e la retina rimane ferma in troppe occasioni. A svegliare la Virtus dal suo torpore ci pensa Teodosic combinando molto bene con Bako in chiusura di quarto.

La Virtus impatta benissimo gli ultimi 10 minuti di partita, costruendo il gioco dalla difesa, forzando palle perse e correndo bene il campo. Dal punto di vista offensivo la Virtus è brava a tenere alto il ritmo ed a trovare praticamente sempre buone soluzioni per attaccare la difesa avversaria. Ancora una volta tuttavia il Barcellona tenta di rientrare ed ancora una volta la squadra di Scariolo soffre il ritmo avversario, ancora una volta l’indiziato numero uno è Mam Jaiteh. Nel finale la Virtus riesce tuttavia a piazzare lo strappo definitivo, soprattutto grazie a una difesa ottimale che gli fa trovare ben 3 recuperi negli ultimi 2 minuti. Finisce 83-75.

VIRTUS BOLOGNA

Pajola 6: è palese come un match del genere sia veramente arduo nelle sue condizioni, tuttavia riesce a trovare una buona partita, anche se sicuramente non al livello a cui ci ha abituato. Questo è un grande talento di Pajola: risultare positivo anche quando si trova in difficoltà. É comunque lui a piazzare la giocata difensiva che di fatto chiude la partita.

Mickey 6: protagonista silente della partita, come spesso gli abbiamo visto fare. 6 punti, 4 rimbalzi e 2 assist.

Weems 6,5: fa tanto lavoro sporco nei minuti che passa in campo. Purtroppo in sfide di questo livello il suo ruolo è molto limitato, ma si vede l’impegno e la voglia di fare bene. Molto bravo a non forzare nulla, impegnarsi in difesa e trovare punti praticamente solo da palle recuperate. 4 punti, 6 rimbalzi e 4 steals. Mister Utilità.

Mannion s.v.

Belinelli n.e.

Jaiteh 6-: gioca un primo tempo discreto da 6 punti e 3 rimbalzi, il Barça non riesce neanche a mettere sotto i riflettori i chiari problemi difensivi che ha. Nel secondo tempo invece è proprio questo il game plan dei padroni di casa e risulta difficilmente sostenibile in campo. 10 punti e 4 rimbalzi.

Teodosic 6,5: dopo un primo tempo abbastanza anonimo entra nel terzo periodo per scombinare le carte e riesce a battere la difesa avversaria dopo diversi minuti di difficoltà dei suoi. Bravo anche a capire nell’ultimo quarto che la squadra aveva bisogno dei suoi punti e non più degli assist.

Shengelia 6,5: fa cose molto buone ed è sicuramente un’arma in più quando è in campo per la Virtus, perde tuttavia diversi palloni in modo abbastanza ingenuo. Sa di poter sfruttare il fisico di Jaiteh contro Vesely e lo serve spesso.

Camara n.e.

Ojeleye 7: è decisamente lui la principale arma offensiva della Virtus nel primo tempo di questa partita, dove trova 10 punti in 14 minuti con addirittura 2 triple. Nella ripresa non continua il suo dominio, anche a causa di un minutaggio ridotto che non gli impedisce comunque di piazzare 14 punti, 4 rimbalzi e la giocata decisiva.

Bako 6: è una partita in cui si vede che è sul pezzo, su entrambi i lati del campo: quando è così le sue lunghe leve sono veramente utili. Molto bene in difesa e a farsi trovare pronto sui cioccolatini di Teodosic. 8 punti e 2 rimbalzi.

Lundberg 7,5: è decisamente fondamentale per i suoi sui due lati del campo e mostra la sua versione migliore. Chiude a quota 20 punti, 2 assist e ben 5 palle rubate.

BARCELLONA

Pauli s.v.

Higgins 4,5: molto pericoloso nel primo tempo, nei secondi venti minuti tuttavia non continua sulla falsa riga della prima metà. Partita tutto sommato deludente la sua.

Laprovvittola 6,5: non sembra aver sofferto lo stop e mette a referto 7 punti e 4 rimbalzi in 13 minuti nei primi due quarti. Nel secondo tempo, specialmente nell’ultimo quarto, sale in cattedra e inizia a servire assist pregiatissimi ai suoi compagni facendo sembrare larghissime le maglie della difesa virtussina. 11 punti e 10 rimbalzi.

Jokubaitis s.v.

Vesely 6: è il cuore del gioco blaugrana nella ripresa, nonché il giocatore che permette ai padroni di casa di rientrare in parità per la prima volta dall’inizio del match. Sfrutta la sua mobilità per facilitare il gioco della sua squadra e trova anche 12 punti.

Sanli 5,5: cambia la partita con il suo ingresso, soprattutto perché allarga bene il campo con la sua capacità al tiro dalla lunga. Nel secondo tempo tuttavia non impatta ed a dirla tutta gli viene preferito Da Silva sotto canestro.

Kalinic 6: partita abbastanza completa anche se non brillante, prende pochi tiri ma a buone percentuali e garantisce sicuramente il suo apporto. 4 punti, 3 rimbalzi e 2 rubate.

Mirotic 5: partita abbastanza anonima, in un match inaspettatamente sempre in mano agli avversari ci si sarebbe attesi da lui un’ottima prestazione. Le aspettative lasciano invece il posto ad un match non brillante macchiato fin da subito da troppi falli.

Abrines 6: è decisamente lui e guidare i suoi a livello offensivo nei primi 20 minuti, soprattutto al tiro dalla lunga. Nel secondo tempo vede poco il campo e chiude la partita con 9 punti segnati in 12 minuti di utilizzo.

Kuric 6-: abbastanza impalpabile nel primo tempo dove trova difficoltà al tiro dalla lunga e viene panchinato da coach Jasikevicius. Inizia il terzo quarto in modo intelligentissimo, trovando buone giocate e alcuni punti da dentro il pitturato per mettersi in ritmo, risulta essere il migliore in campo nei primi minuti della ripresa. Alla fine sono 11 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.

Da Silva 6,5: partita molto solida per il tedesco che trova spesso punti da situazioni difficili e non si risparmia sotto canestro, soprattutto nella lotta con Mickey. Mette a referto 11 punti e 6 rimbalzi in 17 minuti passati in campo.

Nnaji n.e.

Thomas Marzioni
D-Rose mi ha incantato da bambino, tanto che non capisco come siamo arrivati a Boylen. Tifoso Brindisi da quando ho incominciato a guardare il basket italiano, perché non mi piace troppo vincere la Coppa Italia.