Scouting: intervista a Germano D’Arcangeli, allenatore della Stella Azzurra

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Fonte: Stella Azzurra

Dopo l’intervista a Mattia Mastrofini di Italhoop dello scorso anno stavolta è toccato a Germano D’Arcangeli dirci la sua riguardo i settori giovanili in Italia. D’Arcangeli negli ultimi anni alla Stella Azzurra ha rivestito il ruolo di capo allenatore dei campionati di serie B, Under 20 Eccellenza e Under 18 Eccellenza. L’anno scorso è stato capo allenatore di Roseto e la prossima stagione sarà l’head coach della Stella Azzurra, che disputerà il campionato di A2. Si tratta appunto di uno degli allenatori più esperti del movimento giovanile in Italia e che conosce bene anche la realtà Europea grazie ai tanti tornei internazionali dove la squadra Romana viene spesso invitata.

Quando è nata la società stella azzurra? Quando avete deciso di “puntare forte” sui giovani?

La stella è nata nel 1938 e, fino al 1982, ha fatto la serie A e la prima serie.
Io la gestisco dal 1996.
Siamo nati all’interno del Collegio San Giuseppe. Quindi, insegnare e lavorare sui giovani è nel nostro Dna.
Io mi sono inserito in questa tradizione. Non sappiamo fare altro.

Come è fatto il vostro centro sportivo? Quante persone sono coinvolte nel progetto Stella Azzurra?

Abbiamo tre campi da basket regolari ed al coperto; una piscina, un campo all’aperto, un centro tecnologico, un liceo e la foresteria dei ragazzi.
Lo staff come si può facilmente immaginare è interminabile.
Allenatori, insegnanti, psicologi, tecnici, dirigenti e personale di servizio sono un esercito “al servizio” dei ragazzi.

Fonte: Stella Azzurra

Quali sono i vostri obiettivi? Ho letto che puntate molto anche sull’aspetto educativo. Esiste qualcosa di simile al lavoro che fate voi in Italia?

Siamo una scuola di formazione, un vero e proprio istituto professionale.
Il numero maggiore possibile di giocatori professionisti o di laureati ci soddisfa appieno.
Vincere per noi significa questo.
Credo che molte società stiano seguendo questa strada o sinceramente almeno me lo auguro.

Fate un gran lavoro di scouting e puntate molto sui giovani prospetti nazionali e internazionali. Come funziona il “recruiting”?

Abbiamo a nostra disposizione uno scout spagnolo ed un network di contatti in Italia e nel resto del mondo.
Non reclutiamo solo giocatori di talento, prendiamo soprattutto ragazzi che vogliono arrivare e lavorano indefessamente per riuscirci.

Come riuscite a finanziare tutti i vostri progetti?

Camp, servizi di formazione, cessione dei giocatori, Information Tecnology marketing e merchandising sono la forma di finanziamento dal nostro lavoro.
In più ma non meno importante investimenti di Green Arrow Capital, un azienda del campo delle rinnovabili.

Puntate molto sulla dimensione internzionale, partecipate a diversi tornei, siete sempre presenti all’adidas NGT. Quanto è importante confrontarsi con i top team Europei?

E’ decisivo!
Rappresenta la contaminazione tecnica e culturale necessaria per diventare professionisti.
Ci consente di competere in più mercati ed aiuta i ragazzi ad esibirsi, visto il mix di agonismo ed intrattenimento che quelle partite hanno.

Quest’anno siete iscritti al campionato di Serie A2, come avete intenzione di affrontarlo? Avrete anche dei Senior e degli stranieri o continuerete con “la linea giovane”?

Saremo giovani ed incoscienti con due americani.
Cercheremo di correre a perdifiato ma soprattutto di sviluppare e completare la crescita dei ragazzi. Come previsto.
Il campionato è lo strumento e non necessariamente il fine.

Cosa si potrebbe fare per migliorare il sistema giovanile in Italia?

E’ una risposta difficile da dare e si rischia di essere banali.
La cosa più importante sarebbe comunque semplificare le regole.

Quest’anno ben quattro giocatori della Stella Azzurra si sono dichiarati al draft (Paul Eboua, Jordan Bayehe, Aristide Mouaha e Dut Mabor) un risultato sorprendente! Quali altri giocatori potrebbero emergere ad alti livelli nei prossimi anni?

Menalo, Biar, Pugliatti, Nikolic Visintin, Giordano. Ce n’è per tutti i gusti. il nostro progetto è lo stesso di sempre.

Quali sono i progetti futuri della Stella Azzurra?

Continuare… larger than life.