Scafati-Brindisi: corretto lo sfondamento di Bowman? La spiegazione di Corrias

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Ieri la partita tra Scafati e Brindisi ha regalato spettacolo, ma anche tante polemiche. La squadra di Sacripanti ha ottenuto due punti fondamentali in ottica salvezza, in una gara gara che fino all’ultimo è stata in bilico. Proprio negli ultimi secondi la tensione è salita alle stelle, soprattutto per via di un fallo dubbio fischiato in attacco a Ky Bowman. Dopo la sirena finale, la situazione si è fatta ancora più rovente e Vitucci in conferenza stampa ha aspramente criticato la chiamata arbitrale, decisiva ai fini del risultato. Facciamo un po’ di ordine tra le polemiche, allora, cercando di capire meglio cosa è successo e se la chiamata è stata giusta oppure no. Lo faremo con l’aiuto di Silvio Corrias, uno degli esperti all’interno della nostra chat premium (qui il link per entrare nel canale).

A 10” dal termine della gara, Scafati è avanti di un punto. Logan penetra e si arresta, tira ma la palla non prende neanche il ferro. A rimbalzo c’è Pinkins, che però viene stoppato da Burnell. La palla la prende Bowman, che a 5” dalla sirena finale si invola in transizione per il canestro della possibile vittoria di Brindisi. L’ex Golden State va dritto fino in fondo, dove però a incrociare la sua strada è Julyan Stone. Bowman lo stende con il suo terzo tempo, tira a canestro e segna. Gli arbitri fischiano, ma il fallo è proprio contro la guardia brindisina: fallo di sfondamento. Questa chiamata sarà poi decisiva ai fini del risultato.

I secondi successivi sono pura pazzia: Scafati sbaglia la rimessa, che viene invertita in favore di Brindisi. Le speranze di vittoria dell’Happy Casa si spengono sul tiro sbagliato da Burnell sulla sirena, ma la recriminazione da parte della squadra di Vitucci è molta proprio per il fallo precedentemente fischiato a Bowman. Anche in conferenza stampa, il coach di Brindisi si esprime così:

L’ultimo fischio non esiste al mondo, sembra già deciso, non è mai fallo di sfondamento. Può essere una ‘no call’ o fallo del difensore.

Cerchiamo di capire, allora, se la chiamata è stata effettivamente corretta oppure no. Viene in nostro soccorso come sempre Silvio Corrias, che dalla nostra chat premium commenta così l’episodio:

Stone è in posizione legale di difesa, fronteggia l’avversario e retrocede lateralmente! Bowman va con la spalla contro il petto di Stone e sicuramente lo sposta. Stone probabilmente si lascia anche un po’ cadere, ma non è necessario che chi cerca di prendere uno sfondamento debba per forza fratturarsi lo sterno! I criteri previsti dalle regole sono rispettati, la chiamata di sfondamento ci sta tutta.

Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo la posizione del guida – che dovrebbe essere da un po’ oltre la linea di fondo – non è delle migliori per leggere posizione iniziale, movimento dei giocatori e momento del contatto. Fischio d’esperienza? Casalingo? Non lo sapremo mai! C’erano il 50% di probabilità di fare bene o male.

Quello che emerge da queste parole è, quindi, che la decisione presa dagli arbitri non è stata delle più facili, ma può essere ritenuta corretta.